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giovedì 4 novembre 2010

Unione di Centro

di Dott.Salvatore Elia Catalano

Dott.Salvatore Elia Catalano
Al Sindaco del Comune di Ciminna
             Dott. Giuseppe Leone

Al Presidente del Consiglio Comunale del Comune di Ciminna
Sig. Antonio Passantino

A tutti gli Assessori e Consiglieri del Comune di Ciminna

Al Difensore civico del Comune di Ciminna
Sig. Nicola Episcopo
E p.c.
A tutti i cittadini ciminnesi
    
Nella speranza che il senso di questa lettera non venga frainteso, soprattutto per il rispetto che nutro per la carica istituzionale che Lei, dott. Giuseppe Leone, ricopre in qualità di Sindaco pro tempore del Comune di Ciminna, le chiedo ufficialmente, in qualità di responsabile cittadino dell’U.D.C. ciminnese, di chiarire pubblicamente quanto prima il senso delle dichiarazioni contenute nella missiva resa pubblica dall’assessore Michele Citrano, di cui allego copia !

   Le chiedo ciò, non tanto per il fatto che per sua stessa ammissione l’assessore Citrano riconosce pubblicamente il fallimento politico della  “Lista insieme per lo sviluppo”, ma soprattutto perchè l’Assessore Citrano mette coraggiosamente in evidenza qualcosa di molto più inquietante, che va infinitamente al di là del semplice fatto di riconoscerLe quell’ incapacità di sapere amministrare politicamente:

·        sia la cosa pubblica;
·        sia le persone che compongono la sua stessa maggioranza di governo, visto che ha scritto chiaramente i motivi per i quali, oramai, non esiste più un progetto comune fra i gruppi politici che la sostengono.
  
   Vede Signor Sindaco, oramai i cittadini ciminnesi sono stanchi di sentirsi dire da Lei sempre “sì – sì per qualunque legittima cosa le chiedono, dato che, poi, questo suo modo di dire “sì – sì”, si traduce semplicemente in un nulla di fatto!

                I cittadini ciminnesi non sono stupidi, anzi tutt’altro!

    Pertanto, sia chiaro che il senso di questa missiva non è certamente quello di volere strumentalizzare il senso della lettera dell’Assessore Citrano, di cui lascio il giudizio ai cittadini ciminnesi, anche se, purtroppo, alla luce dei fatti in essa contenuti, visto il difficile momento storico che vive la nostra comunità, non posso che, da cittadino ciminnese, umilmente consigliarLe

di fare, fra le tante cose sbagliate che Lei ha già  politicamente fatto, quantomeno una che risulterebbe essere sicuramente giusta e nell’interesse della comunità ciminnese e cioè:

avere il buon senso di dimettersi! E glielo chiedo per il bene della comunità che Lei dice di amare, visto l’immobilismo politico, economico, sociale e culturale nel quale oramai Ciminna si trova!   

       Del resto non sono stato io a scriverLe le seguenti parole, ma   l’Assessore Citrano che fa parte della sua Giunta comunale! Cito testualmente: 

“... le ricordo che il compito della nostra attività amministrativa è quello di curare gli interessi pubblici e non personali, le chiedo ufficialmente di chiarirmi al più presto in che modo intenda affrontare e gestire ciò che resta, sempre che ne resti, del nostro mandato elettorale

     Detto ciò, certo di ricevere una risposta in merito, colgo l’occasione per porgerLe cordiali saluti.


ALLEGATI:
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                                                                                            Il Responsabile cittadino dell’ U.D.C.
Dott.  Salvatore Elia Catalano




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42 commenti:

Anonimo ha detto...

Il contenuto della missiva è troppo diretto, aspro e forte nella forma ma ugualmente condivisibile nella sostanza.
Al di là degli accenti con cui è stata scritta che possono o non possono piacere a seconda di chi la legge, la lettera mette a nudo in modo diretto e per certi versi violento (verbalmente) una verità oggettiva che è quella dell'esistenza di una forte spaccatura all'interno della stessa giunta comunale, una spaccatura impregnata da dissapori più o meno velati e che forse hanno pure radici ben più lontane rispetto alle ultime vicende accadute.
Una dissonanza negli intenti prima celata a stento oggi esternata e ufficializzata nel modo più palese possibile. La gravità politica di un'affermazione come quella fatta dall'Assessore Mannina: "Non è la mia giunta" seguita da un'ulteriore precisazione diretta a coinvolgere in modo personale l'unico assessore del PD non poteva non lasciare strascichi anzi non poteva non creare ulteriori attriti.
Più precisamente, tali affermazioni hanno fatto ufficializzare appunto un disaccordo forse da troppo tempo mascherato un pò per necessità, un pò per convenienza, un pò per pudore. Ma il troppo e troppo!
Sulla richiesta di dimissioni non esprimo alcun giudizio poichè tale richiesta nasce da posizioni politiche ben definite e logicamente in contrasto con la linea politica di questa amministrazione; una richiesta di dimissioni che forse dall'esterno risulta più facile da esternare rispetto a chi è più direttamente coinvolto in questa esperienza politica.
Una richiesta è invece ancor più legittima e cioè quella di sapere quale posizione il Sindaco assuma o abbia già assunto circa le aspre polemiche insorte tra i due Assessori; quale decisione intende prendere il Sindaco in merito a tutto ciò e come ha deciso di far quadrare il cerchio.
E' questa una richiesta che ha già rivolto al Sindaco l'Assessore Citrano; è una richiesta di chiarimenti che ha ribadito il Dott. Catalano in questa lettera; è una richiesta di chiarimenti che dovrebbe avanzare, a mio avviso, la stessa minoranza perchè si possa continuare a governare, se si può, in maniera serena e portare a compimento, se se ne ha la capacità e la possibilità, la legislatura in corso senza ulteriori traumi che non fanno bene alla politica ciminnese e nemmeno portano frutti ai cittadini che, credo, siano più impegnati sui problemi del vivere quotidiano che, al giorno d'oggi, sono certamente più difficili da risolvere.
Non penso che il Sindaco prenderà nella minima considerazione questa lettera e nemmeno affronterà pubblicamente la richiesta di chiarimenti avanzata dall'Assessore Citrano. Se non ci saranno ripercussioni "ufficiali" circa la lettera dell'Assessore PD allora vorrà dire che, così come è già successo altre volte, tutto si è trasformato nell'ennesima bolla di sapone e come se nulla fosse successo si continuerà ad andare avanti fino alla fine della legislatura.
Ormai c'è da rassegnarsi a questo andazzo. Poi ci chiediamo perchè i giovani non vogliono avvicinarsi alla politica?!! Dopo quello che vediamo chi è la persona libera che potrebbe sopportare queste situazioni di continui tira e molla senza soluzione?

Anonimo ha detto...

il mio pensiero è rivolto invece a tutti i membri del consiglio comunale , che dovrebbero prendere quel po di dignita che gli rimane e dare spazio a persone che hanno davvero voglia di fare , e non di avere.fin quando ciminna sara' amministrata da persone che hanno come unico obbiettivo quello personale , e fino a quando le persone che ci amministrano verranno scelte in base al numero di parenti e non in base alle loro effettive capacita,credo proprio che ogni amministrazione che seguira non vedra "lustro" ( inteso anche in senso temporale).spero davvero in un cambiamento,e ci credo, cercando di coinvolgere il piu possibile i giovani che in questo paese non hanno voce, poiche continuiamo ad essere amministrati da "vecchi" , e per vecchi non intendo soltanto un fattore anagrafico , ma soprattutto mentale.

Anonimo ha detto...

Vorrei chiedere a Salvo Catalano un chiarimento: visto che Parlavecchio non è entrato nel gruppo UDC, costituitosi all'Ars ieri, paventandosi addirittura un eventuale fuoriuscita dal partito, il neo responsabile cittadino continuerà ad essere rappresentativo, oppure no!

Anonimo ha detto...

qualche informazione in più del contenuto della misssiva dell'ass citrano non si può avere?

Anonimo ha detto...

Si, certo... Bisogna andare al Protocollo e chiederne copia. Non è stata pubblicata nel blog ma è stata protocollata quindi resa pubblica.

Francesco Tusa ha detto...

Purtroppo ancora una volta mi ritrovo ad eliminare un post.
Dico purtroppo perchè non mi piace cancellare i commenti degli anonimi o delle persone che si registano attraverso dei Nick Name.
Biosogna firmare i commenti dove vengono fate certe affermazioni.
Io da redattore giustamente do a tutti il diritto di replica e di esprimersi. Ma ciò deve essere seguito da una firma.
Proprio come ha fatto il Dott. Catalano che nella sua lettera ha messo firma e faccia.
Lei "garofano rosso" con il suo commento ha parlato di diversi argomenti, di diverse persone e ha risposto al dott. Catalano.
Firmandosi metterà gli altri in condizione di poterle rispondere, firmandosi darà agli altri la stessa possibilità che è stata data a lei.
Il commento rimane nei nostri archivi e potrà essere ripubblicato nel caso in cui lei sia disposto a mettere la firma.

Saluti

Anonimo ha detto...

Balza all'occhio la tempestività con cui Salvo Catalano, forse gia ex segretario UDC, visto che Parlavecchio ufficialmente non fà più parte dell'UDC, sia intervenuto nel rivendicare risposte dal Sindaco in merito alle sfuriate da film, stile vecchio west dell'Assessore allo Sport, Turismo e spettacolo che invece di pensare a fare collocare le porte nel campo di Calcetto, come giustamente lamentava il suo padre spirituale nell'ultima seduta consiliare, si diverte a dare spettacolo allietando le noioso serate da bar. Mica tutta la gente e di memoria corta: tutti ricordiamo la vicinanza all'ex Sindaco, tutti ricordiamo la delegittimazione che l'assessore faceva ancor prima di entrare in giunta di questo Sindaco, tutti ricordiamo, anzi conosciamo l'arroganza con cui si rivolge alle persone ostentando chissà quale perbenismo politico. Per l'amor di Dio, ogni cittadino ha il diritto di rappresentarsi politicamente, ma per piacere ogni uno nella propria dimensione e capacità. Dico, e sotto gli occhi di tutti che è un pover'uomo mandato allo sbaraglio nella speranza di fare andare al voto anticipato il Comune di Ciminna; per questo motivo voglio fare un invito al Sig. Sindaco: Fai bene a non rispondere a nessuno dei due, d'altro canto che cosa dovresti dire sia a l'uno che all'altro, se non di dimostrare quanto valete in termini di voti, e dopo di chè ne riparliamo. Capisco che magari l'intervento potrà essere di poco gradimento a qualcuno, ma ad oggi la politica Ciminnese vede primeggiare il gruppo Riggio, il gruppo dell'Assessore Mannina, il Gruppo ex Barone quindi oggi Assessore Brancato, il Gruppo Avvinti, il Sindaco e l'ex Sindaco, tutto il resto sono dettagli che potranno trovare collocazioni qua e la a secondo della convenienza legata alla circostanza.

Anonimo ha detto...

rispondo al postante del 4 nov. ore 22.40:
Se i consiglieri comunali, tutti i consiglieri non sono di tuo gradimento mi può anche stare bene; è probabile quindi che tu non abbia espresso la tua preferenza per un candidato che sia riuscito ad essere in consiglio sia in maggioranza che all'opposizione.
Non condivido la tua opinione circa il fatto che tutti i consiglieri per dimostrare di aver dignità debbano mettersi da parte.
Se si fanno queste affermazioni credo sia opportuno oltre che coraggioso fare i dovuti distinguo perchè così è troppo facile.
Aver voglia di avere piuttosto che di fare come dici tu è alquanto diffamatorio e se fossi al posto tuo mi guarderei bene dal fare simili affermazioni.
Concordo, comunque, con te sul fatto che sia necessario un radicale cambiamento nelle logiche politiche usate a Ciminna e ciò non significa però che tutto quanto per ora esiste debba essere buttato a mare.

Anonimo ha detto...

Nessun gruppo pur piccolo o di minore rappresentatività può essere definito un dettaglio e quando si ha una linea politica ben precisa non si cercano collocazioni a seconda della convenienza.
Io, e non mi firmo per ovvie ragioni, sono uno che fa parte come, si dice a Ciminna del gruppo Riggio o meglio più che far parte di questo gruppo ho votato per Martino. Premetto che non ho ottenuto niente nè ho ricevuto promesse di alcun genere da parte sua.
Ho votato Martino per l'amicizia che ho con lui e per il rispetto e la stima che ho con la sua famiglia.
Non penso che lui possa essere considerato una persona non capace nè può dirsi che non è all'altezza del ruolo che ricopre.
Non ho mai sentito promettere niente a lui ma è certamente una persona alla mano, che non si dà arie con cui puoi parlare quando vuoi e se gli chiedi una cosa se la può fare non ti dice a priori no e basta; questo penso che tutti glielo possano riconoscere.
Che questo gruppo primeggi nella politica ciminnese forse è un dato di fatto per i voti ottenuti ma comunque, come gli ho detto tante volte anche a lui, non bisogna sottovalutare nessuno nè, se si vuole cambiare veramente, bisogna fare di tutta l'erba un fascio.
Non condivido il tono aspro, quasi offensivo con cui il postante del 5 Novembre ha parlato dell'Assessore Citrano. Un pò di rispetto per le persone al di là delle diverse collocazioni politiche!!
A proposito di questa lettera, è molto pesante e forse andava scritta in un altro modo ma non penso che si sbagli nel dire che al Comune ormai è un casino totale e che ogni giorno pare che ne spunti una nuova.
Speriamo che la prossima volta si cambi e nasca qualcosa di buono per il nostro paese.

benito campobello ha detto...

Prima di tutto debbo ringraziare il blog di Agorà-Ciminna e il suo ideatore che a causa dei miei impegni di lavoro che mi tengono lontano da Ciminna, ciò mi permette di trovarmi in piazza con voi!
Premesso quanto detto, voglio cercare di dare un mio piccolo contributo sulla questione relativa all’assessore Citrano Michele detto Totò;
Io nell’essere messo a conoscenza della lettera dell’assessore Citrano al Sindaco, non mi sono per nulla scandalizzato, Totò è una persona onesta e corretta sia nella vita che nella politica, una persona che porta avanti le proprie idee e se decide di prendere un impegno lo porta sino in fondo! Io credo che la lettera dell’Assessore Citrano sia stata fatta solo ed esclusivamente per dare uno stimolo a tutta l’amministrazione comunale, magari influenzata dal fatto che l’ingresso dell’assessore Citrano e dell’assessore geom. Brancato, aveva creato aspettative e speranze ma forse x i cittadini non si è riusciti a dare quell’impulso che tutta la cittadinanza e consentitemi anche la minoranza consiliare si attendeva, malgrado l’impegno e la presenza costante dell’assessore Brancato e Citrano!
Io credo che aldilà delle capacità dell’Amministrazione oggi in Italia si stà vivendo un periodo di transizione politica, che stà portando allo sgretolamento dei due poli e che ciò porta irrimediabilmente all’ingovernabilità, un periodo non fertile in seno alla politica, e le difficoltà del governo Nazionale e la mancanza di fondi si ripercuote di riflesso sino alle piccole amministrazioni. Spero soltanto che la lettera dell’Assessore Citrano non scateni le solite gratuite speculazioni politiche, sia da una che dall’altra compagine politica, certo un anonimo qui l’ho ha già fatto, ma credo che nn sia da tenerlo in considerazione, anche perché credo che la pochezza e la mancanza di conoscenza della storia politica ciminnese porta costui a dire delle semplici cavolate!!! Il Citrano non ha mai condiviso politicamente le scelte del suo ex datore di lavoro, non si è mai fatto condizionare , in tutte le competizioni elettorali comunali è stato sempre dalla parte opposta del suo ex datore di lavoro, e il suo ex datore di lavoro, rispettando le idee di Totò Citrano non ha mai cercato di influenzarlo, per cui ritengo che la lettera del responsabile dell’UDC cittadino dott. Elia Catalano serva , e lo dice nella premessa della lettera, solo ed esclusivamente a cercare di stimolare l’amministrazione comunale, anche perché la richiesta di dimissioni da parte del Sindaco credo che cadrà nel vuoto, i toni e le problematiche affrontati possono essere o non essere condivisibili, ma resta il fatto che Lui ha avuto il coraggio di metterci faccia e firma nella propria denuncia.Io credo che noi tutti abbiamo a cuore le sorti della nostra amata Ciminnna, questo è stato il paese dei nostri padri, di noi, dei nostri figli e cerchiamo di farlo diventare il paese dei nostri nipoti!
Se vogliamo che per Ciminna e i Ciminnesi ci siano giorni migliori Rimbocchiamoci le maniche cerchiamo di dare tutti insieme una mano affinchè si possa risollevare le sorti di Ciminna, Il sindaco con la sua maggioranza i consiglieri comunali tutti hanno avuto mandato da parte di noi x amministrare la cosa pubblica, bene , fate il vostro dovere e noi cittadini vi daremo una mano, alla fine del vostro mandato allora tireremo le somme!!!! Siete Stati candidati, sappiate che il termine candidato è stato dato dai tempi del Senato Romano, candidato è colui che è CANDIDO e allora chi veniva eletto vestiva un abito bianco in segno di purezza ….bene ricordatevelo tutto ciò, e noi tutti alle prossime elezioni ricordiamocelo anche noi quando saremo invitati a scegliere…….

Anonimo ha detto...

la lettera è esagerata e troppo di parte per essere presa in considerazione ma da questa lettera chi vuole, maggioranza e opposizione, può prendere spunto per fare meglio.
I gruppi politici a Ciminna sono tanti anzi ne spunta uno al mese, basta che tre persone si uniscono e cominciano a passeggiare insieme ecco che il nuovo gruppo è nato.
Chi è il gruppo più grosso si vedrà nelle prossime elezioni.

Martino Savoca ha detto...

Che bello! grazie alla persona che ha scritto alle 13.45. Chiamami almeno so chi sei! Speriamo che ora qualcuno non ce l'abbia con me o per lo meno non ci siano offese personali. Grazie ancora.
Un saluto a tutti e complimenti.
Martino Savoca

Anonimo ha detto...

più che lettere di partito ci vorrebbe una presa di posizione della gente; vero è che l'arma è quella del voto ma bisognerebbe far sentire la propria voce se le cose non vanno. Non si può stare a guardare! E di cose che non vanno ce ne sono.
Il campo di calcetto la differenziata che non si è mai fatta e nemmeno si fa, le buche nelle strade, le erbacce all'entrata del paese; tutto è uno squallore. La villa comunale pare che sia un monumento che sta lì senza essere messa a disposizione veramente delle persone, il museo civico....l'ospedale santo spirito che sento dire da mesi ormai prossimo all'inaugurazione e ancora non se ne sa niente.
Il vecchio edificio comunale in piazza che pare ormai una cosa che sta lì senza aver chiaro cosa farne in un prossimo futuro, l'acqua si sant'Andrea che è continuamente sporca perchè forse è da troppo tempo che le vasche non si puliscono...le serre di Ciminna, il foro boario che è diventato una sorta di cimitero per elettrodomestici in disuso e immondizia varia...volete che continui???
Intanto aspettiamo che il Sindaco dia i chiarimenti. Ma che cosa deve chiarire, che c'è da chiarire, a chi deve chiarire?

claudio castelluzzo ha detto...

innanzi tutto vorrei invitare le persone che scrivono in questo spazio a firmarsi.il mio dissenso non è rivolto verso il sindaco , che reputo una persona corretta e che stimo, ma verso un modo di fare politica ( se di politica si puo parlare) che va cambiato radicalmente.io non mi sento rappresentato da certe persone.assessori che non sono stati votati da nessuno, promesse fatte e mai mantenute, disinteresse verso le problematiche del paese.bisogna cominciare a mettere da parte i propri interessi personali, chi non ha interesse nella collettivita deve andare a casa, invece li troviamo ad ogni elezione , sempre gli stessi , a dirigere un gicattolo ormai rotto,a litigare per chi deve comandare, questa è la politica a ciminna.la gente deve svegliarsi, e smettere di aspettare promesse, di votare il parente o l' amico di turno in attesa chissa di quale favore.

Totuccio Bovi ha detto...

La cosa più meschina al mondo è criticare senza dire il proprio nome. Queste persone dovrebbero vergognarsi. La critica è sana e costruttiva quando si ha il coraggio di avanzare non solo proposte migliorative ma anche soluzioni ai problemi.

Anonimo ha detto...

l'anonimato è una forma di libertà purchè si rispetti il decoro nel linguaggio e non si sfoci nelle accuse gratuite o ancor peggio nella diffamazione.
Quanto ha scritto Salvo Catalano lascia il tempo che trova perchè non penso che il Sindaco o altri in consiglio o in giunta si preoccuperanno più di tanto; c'è da dire, però, che questa legislatura sembra ormai un limone spremuto che tra un anno e mezzo verrà buttato per prenderne poi un altro.
Per questa tornata non penso che ormai ci siano soluzioni valide a un problema che pare diventato cronico.
Bisogna disintossicare la politica ciminnese.
Speriamo che ci si riesca per la prossima volta.
Per stavolta non c'è più rimedio, il caos regna sovrano e forse alcuni ci stanno pure bene.

Totuccio Bovi ha detto...

L'anonimato è un segno di vigliaccheria è come scagliare la pietra e nascondere la mano. Ognuno poi è libero di dire ciò che vuole, la nostra democrazia lo permette, e per quanto riguarda le prossime elezioni politiche staremo a vedere che classe dirigente nuova c'è all'orizzonte. Chi è capace di disintossicare si faccia avanti e lo spero anch'io che ci sia una scolta decisa e perentoria, Ciminna ne ha proprio bisogno. Io penso, infine, che governare non è da tutti.

giuseppe guttilla ha detto...

Mamma mia quante belle citazioni, un susseguirsi di complimenti e critiche, tutte impregnate di sapiensa politica.
Ma come, Elia nella sua lettera parla di immobilismo politico, mentre tutti i giorni, per le strade o nei bar, vedo e sento parlare di politica ed ogni qualvolta, in questo blog, si scrive di politica, lo stesso va in tilt. Buon per Francesco Tusa.
Certo in questa tematica, l'anonimo ci sguazza e soddisfa probabilmente il suo bisogno represso, ma che ci volete fare?
Elia parla anche di immobilismo culturale.
Ma come, non si è accorto che in questo ultimo periodo, sono stati scritti e fatte ricerche storiche da parte di Arturo Anselmo, Giuseppe Cusmano, Salvatore Ribaudo, dall'intera Scuola Superiore di Ciminna, con la pubblicazione del volume della Prof.ssa Amato, fatto mostre fotografiche e pubblicazione del volume fotografico - pluri premiato di Eduardo Paladino e poi libri di poesie?
Forse non era presente a Ciminna, probabilmente impegnato con l'U.D.C. - (Bella la frase alla Casini - Abbi il buon senso di dimetterti - quasi a volere mettere Giuseppe Leone al pari di Berlusconi).
Non parliamo poi di immobilismo sociale ed economico, perchè questo tumore, ormai è conclamato da parecchi anni, e non possiamo dissertare sulle Amministrazioni precedenti.
Saremmo tanti Bruti, con vesti candide ma intrise di sangue.
Un'ultima considerazione:
Elia, ti volgio bene e tu lo sai, ma dovevi aspettare la carica di responsabile cittadino ciminnese dell'UDC, per fare questo manifesto?
Se lo avesssi fatto da semplice cittadino, saresti stato credibile, invece adesso tutto ha un sapore acidognolo oltrecchè politico.
Tant'è.
Buona fortuna, ma non dire mai più che la gente di Ciminna non è stupida, anzi...............
Così facendo aggravi la situazione:
O questa gente è intelligente come pensi tu, ma è quella che ha votato l'attuale amministrazione, oppure................
Ti lascio nel dubbio.
Stammi bene.
Questa mia è per creare alteriori riflessioni e per prenderti in giro.
Giuseppe Guttilla

Francesco Tusa ha detto...

Buon per francesco tusa! che beneficio mi reca la cosa?

giuseppe guttilla ha detto...

Aumenti dei contatti, l'utilizzo e la fruibilità del sito
Giuseppe Guttilla

benito campobello ha detto...

E' un bene, principalmente x tutti noi, che in questo spazio ci confrontiamo!! Avere diverse vedute politiche, è un bene x tutti, è sinonimo di libertà e di democrazia! Ciminna è un paese di grandissime tradizioni politiche, si è sempre distinta rispetto ai paesi del comprensorio negli ultimi cinquant'anni, ha sempre espresso grandi personalità, dal Presidente della Camera di Commercio, avv. Peppino Speciale , al Senatore della Repubblica Antonino Riggio, al deputato regionale Barone, ai consiglieri provinciali Comparato Giuseppe e Mauro Giuseppe, ( magari ce ne saranno altri che non ricordo e me ne scuso) siamo stati sempre amanti della politica e del dibattito politico, e oggi nell'era di internet abbiamo scoperto questo spazio, e da quel che mi raccontano, sembra che il dibattito politico qui è molto acceso e sembra non essere di meno rispetto a ciò che avviene all'interno della sede istituzione che è il consiglio comunale!
Peppe Guttilla io Ti ho sempre ritenuto una persona molto abile e conoscitrice della situazione politica locale, anche se quasi sempre ci siamo trovati a far scelte diverse in ambito amministrativo, una persona cui riesce a percepire gli umori dei nostri compaesani, vorrei sentire il tuo parere sugli ultimi vicende politico amministrative locali, non entrando in merito ai contenuti della lettera di Elia Catalano e dell'Assesore Citrano, secondo te siamo veramente in una fase di stasi amministrativa? Fermo restando che in una mia precedente, invitavo tutti a essere coscienti della situazione attuale alle difficoltà che oggi incontrano tutti gli amministratori e a rimboccarci le maniche, se vogliamo veramente dai migliori giorni alla nostro amato paese! Ti ringrazio anticipatamente

benito campobello ha detto...

Caro Peppe Guttilla voglio farti i complimenti per la poesia "U VANNIATURI" non conoscevo la tua vena poetica!! complimenti!!!!!

giuseppe guttilla ha detto...

Caro Benito,
Rispondo subito al tuo invito.
Se per stasi amministrativa intendi il fatto che a Ciminna non si è prodotto nulla per il miglioramento socio economico negli ultimi anni, non posso che essere d'accordo.
Finito il boom edilizio, è crollata l'economia di Ciminna in modo repentino ed inarrestabile.
Non c'era allora, alcun supporto o sblocco in altre attività.
Purtroppo, la colpa di tutto ciò, non è stata causata solo dalla politica, che anzi si è prodigata tanto per creare tanto lavoro precario.
In questo la politica è stata grande, nel tempo, per esclusive raccomandazioni politiche, si sono creati tanti posticini, per i quali adesso, gioco forza, ne dobbiamo sopportare i costi.
Attenzione, non c'è l'ho assolutamente con i precari a cui auguro di essere sistemati in via definitiva nel tempo più breve possibile.
Tuttavia, la Politica a suo tempo ha creato questa situazione ed è la politica che deve farsene carico.
Non può un piccolo Paese come Ciminna, con la sua popolazione che diminuisce di anno in anno, sopportarne l'onere finanziario.
Tutto questo per dire che a Ciminna, di produttivo, inteso come forza lavoro, non si è creato assolutamente nulla, tranne la forestale - meglio di niente.
Possiamo dare la colpa alla amministrazioni che si sono susseguite nel tempo?
In parte si, ma non dobbiamo dimenticare che siamo stati noi ad eleggerli, ed il punto è proprio questo:
Il Ciminnese nasce masochista, si lamenta sempre, critica l'operato degli altri a prescindere, non propone nulla e quando va a votare e sopratutto quando partecipa alla programmazione di una lista politica, non lo fa cercando il bene comune e quindi il bene di tutti, compreso se stesso. Vota e fa mettere in lista il parente di turno - giocando sul fatto che avendo una famiglia numerosa, ha tanti voti - anche se poi il candidato è uno che serve solo per votare le decisioni che dall'alto gli vengono imposte.
Aggiungo anche, che il Papabile di turno, sceglie sempre mezze cartucce per non avere ostacoli diffidando da chi invece può nel caso offuscargli la luce.
Ma di stelle che brillano di luce propria, fino ad adesso ne ho visto solo in cielo.
Per quanto riguarda le questioni fra Citrano e il Sindaco, per me sono solo questioni interne, che poco interessa la gente comune
(chi non ha interesse politico). Le scaramucce o le richieste legittime, sono un problema che devono risolvere fra loro, diversamente, se non c'è accordo, che la parola passi agli elettori.
Ma devono essere loro a deciderlo.
L'elettorato ciminnese ha dato loro un mandato, decidano loro se continuare o meno.
Ma le stesse devono prenderle nel pieno rispetto dei ruoli e non perchè forze esterne, magari per avere perso la tornata elettorale, sperano di ritornare al più presto alle urne.
E quà c'è l'altro punto saliente.
Caro Benito, ma tu pensi che in questo momento, a Ciminna ci sia un salvatore della Patria?
Non pensi, che in atto ci sia tanto livore e che come sempre, i ciminnesi siano collocate in distinte barricate?
Se fossi nelle vesti di chi ci amministra, starei molto calmo e non mi aggiterei affatto, aspetterei tranquillamente che si calmino le acque, e comincierei a preoccuparmi della questione sociale di Ciminna al fine di arrivare alle prossime elezioni senza che la gente comune creda di andare in guerra.
Qualcuno potrà dire: Ma intanto?
Be, nel frattempo, ci si può confrontare, per la migliore soluzione possibile.
Vincenzo comparato, dice bene che ciminna deve vivere come se fosse una famiglia, concordo pienamente, ma aggiugno che per vivere bene in questa famiglia bisogna che non ci siano fratelli coltelli.
Vediamo cosa succede.
Grazie per i complimenti per la poesia dialettale. Non sono affatto un poeta, ma mi diverto, cabarettisticamente, a mandare dei messaggi.
Leggi la prossima che verrà pubblicata venerdi o sabato e che a per titolo: C'era na vota c'era.
Stammi bene
Giuseppe Guttilla

Anonimo ha detto...

a questa amministrazione ci mancanu i tetti e i mura!!!!!!
non funziona niente.

Anonimo ha detto...

Ti piace guidare la pala meccanica e lo scavatore, perchè non cerchi di fare tu il pilastro?

Anonimo ha detto...

Ma voi ve lo immaginate a Giuseppe Leone che prende in considerazione la lettera di Salvo Catalano o il dissenso politico ufficiale dell'Assessore Citrano nei confronti di Mannina e dell'andazzo in generale?
Stiamo parlando di fantasie vere e proprie.
Perchè ci sono per caso dei problemi?
A parte che io penso che tutto questo sfogo dell'Assessore Citrano si sia già ricomposto e tutto è finito qua punto e basta.
La lettera di Salvo Catalano?
Manco sarà stata presa in considerazione.
Ma se il Sindaco è stato perfettamente tranquillo e spensierato quando per il bilancio la sua stessa maggioranza che dovrebbe sostenerlo in consiglio ha presentato un casino di emendamenti al bilancio figuriamoci se si scompone o si crea problemi per due letterine come queste?

benito campobello ha detto...

Giuseppe, la tua analisi non può che farmi trovare concorde con te!! se esiste il salvatore della patria?! Credo che se si ama il proprio paese, se si ha a cuore le sorti di tutta la comunità ciminnese il salvatore sia proprio il Ciminnese!!! non è demagogia, Ciminna puà essere salvata solo dai ciminnesi!!!! Mica possiamo andare a cercare anche noi il "PAPA NERO"!!!!
Hai detto bene , ognuno di noi ha un arma in mano, l'arma del voto!!! se abbiamo il coraggio di usarla allora alle prossime elezioni usiamola!
Credo che Ciminna sia amministrata da persone x bene, da persone oneste! Credo però che in questa amministrazione ci sia da parte dei componento della giunta una mancata voglia di fare squadra, credo che manchi proprio un capitano che all'interno degli spogliatori metta i propri compagni con le spalle al muro , un capitano che faccia in modo di fargli capire che la posta in gioco è molto alta, che per loro ogni partita è l'ultima spiaggia! Ecco , credo che basterebbe una sola persona che gli faccia capire che questa volta il treno si è fermato e a dato loro modo di salire, ma alla prossima, il treno per alcuni non farà nessuna fermata!!!
Io mi auguro che tutto ciò succeda!!!! anche perchè voglio che venga smentita una mia convinzione, cui a te , caro Giuseppe, te l'ho esternata: perchè Luchino Visconti ha scelto di girare il "GATTOPARDO"? perchè a fatto rivivere il personaggio del Principe di Salina proprio qui? e allora decidiamo noi!!!!!!!
" Se vogliamo che tutto rimanga com'è, bisogna che tutto cambi " lo pensiamo davvero?
E il Principe disse:
Tutto questo non dovrebbe poter durare; però durerà, sempre; il sempre umano, beninteso, un secolo, due secoli ...; e dopo sarà diverso, ma peggiore. Noi fummo i Gattopardi, i Leoni; quelli che ci sostituiranno saranno gli sciacalli, le iene; e tutti quanti Gattopardi, sciacalli e pecore continueremo a crederci il sale della terra.
Oggi più che mai si è avverato!!!!
Svegliamoci tutti, nessuno di noi credo che vogliamo " Il sonno, un lungo sonno, questo è ciò che i siciliani voglioni, ed essi diranno questo a tutti quelli che vogliando svegliarli"!!!!
mi auguro che almeno x una volta il Chavalier abbia ragione spero che arrivi " una moderna ed agile amministrazione che faccia
faccia cambiare questo stato di cose!!!
Vogliamo che cambi!!!!

Salvatore Urso ha detto...

Condivido con te caro benito,che la storia della politica del nostro piccolo comune e parte di tutti noi ciminnesi e che per tale motivo non va cancellata ne odiata,ma da essa va tratto giovamento,insegnamento e nuova spinta per il futuro.
E in questo trovo validissima l'analisi di Peppe Guttilla sulla dichiarazione di Vincenzo Comparato che Ciminna dovrebbe essere una comunità unita una famiglia che lavori insieme vecchia e nuova generazione.
Sarebbe doveroso che ad un serio passaggio generazionale vi sia un sostanziale contributo della vecchia classe politica al fine di individuare tutti assieme quale è il futuro che vogliamo per il nostro paese,paese dove abbiamo tutti noi investito i nostri averi e che fortemente non vogliamo in declino.Sarebbe doveroso che le prossime giunte annoverino persone oggettivamente competenti e non frutto di lottizazione politica.
Sarebbe doveroso che i giovani e le donne diano il loro contributo in politica.
Sarebbe doveroso smetterla con l'eccessiva litigiosità comprovata storicamente a Ciminna, diversa cosa dalla leggitimità di dire ciò che si pensa e che si prova,mi riferisco alle dichiarazioni pubbliche dell'ass. Citrano che personalmente stimo e a cui riconosco coerenza e vigore politico.
Sarebbe doveroso un impegno su tutti i fronti con i più competenti i più motivati di noi Ciminnesi.Ma tutti noi sappiamo che ciò e fantapolitica o meglio non è la politica.
Salvatore Urso
alias pino Urso

Anonimo ha detto...

Vergognatevi tutti, scusate.....

Arturo Anzelmo ha detto...

"Ciminna -scrive il Medico Provinciale, ad illuminare il rovente clima so­ciale di quell'anno- è uno dei comuni […] dove le lotte amministrative sono più aspre e rinfuocate da […] odi personali ed ivi ogni cosa si fa per il partito e per esporre una bega personale e si può affermare senza tema di esagerare (che) gli atti amministrativi in buona parte sono ispirati al concetto predominato dalle aspre lotte locali." Spezzone tratto da una indagine amministrativa a seguito di beghe tra il Sindaco Sganga e gli Amministratori dell'Ospedale.
Il pezzo è tratto dalla tesi di laurea di un compaesano e sarà riportato in una mia prossima pubblicazione. L'anno è il 1895.

Anonimo ha detto...

l'astio e le beghe personali non sono quindi una novità.
Ma queste situazioni nascono e si alimentano in politica da secoli non solo a Ciminna.
Mettiamo da parte i rancori...ma verso chi, verso che cosa?
Le situazioni più o meno assurde e impensabili in politica e nella società civile le creiamo noi stessi e nessuno dall'esterno le impone se non il nostro mal costume di andare sempre oltre il buon senso, il buon gusto e la buona creanza.
Dobbiamo prendercela con noi stessi? Forse si quando in politica si fanno le liste elettorali, quando mettiamo in campo uomini e mezzi per raggiungere fini non proprio ortodossi o comunque che sono lontani anni luce rispetto al bene comune o all'interesse generale.
Dobbiamo prendercela con noi stessi quando andiamo a votare e non dimostriamo una buona volta l'intenzione di non volerci piegare a ricatti o promesse che ci illudono in prima istanza e ci deludono subito dopo quando si annacquano in un semplice "non so" o "ora vediamo".
Quando ci viene chiesto il voto proviamo per una volta a chiedere quello che la maggior parte della gente chiederebbe e che rispecchia la necessità di tutti.
Vuoi vedere che, essendo una cosa chiesta da molti, questa volta la nostra richiesta verrà ascoltata?!
Proviamo a votare chiedendo cose che necessitano a tutti, a tutta Ciminna, mettiamo alla prova chi viene a chiederci il voto su cose che sono necessarie a molti e vediamo se queste cose vengono fatte.
Solo così noi potremo dire di essere dei cittadini veri e potremo pure dire di aver trovato un politico che ascolta la gente.
Non lasciamoci trascinare dal fatto che chi chiede il voto ci dice: "Con me, non ti preoccupare, che lo risolviamo il tuo problema!"
oppure "stai tranquillo che appena ci sono io la tua situazione la sistemo!".
Mettiamo alla prova chi domanda il nostro voto chiedendogli cosa veramente serve per tutti noi in paese, le strade pulite, le strade senza buche, gli uffici che funzionino ecc. e non chiedendogli, invece, di riparare quella strada o quell'altra trazzera perchè lì c'è la nostra casa o il nostro terreno.
Non guardiamo sempre al personale ma al generale perchè quello che è collettivo è buono anche per noi perchè anche da noi utilizzabile e godibile.
Lasciamo da parte la voglia di togliere di mezzo gli uomini e guardiamo piuttosto ai progetti, alle cose da fare piuttosto che pensare a chi deve sedersi in Consiglio, in Giunta o come Sindaco punto e basta.
La soddisfazione per chi vince può durare 6 mesi....forse il primo anno; così come, per chi perde, la delusione dura pure 6 mesi o al massimo un anno. E poi? Chi ha vinto avrà da ridire per quanto promesso e non mantenuto; chi ha perso starà lì a godere dei malumori di una città imbrigliata nel malgoverno.
Riflettiamoci per la prossima volta. Forse qualcosa può veramente cambiare.

Anonimo ha detto...

Bel commento su come funziona la politica ciminnese.
Speriamo che l'appello fatto venga ascoltato.
Cambierebbero molte cose.

Anonimo ha detto...

Questo blog ha posto un quesito su cosa fare per migliorare Cimina.
(Credo che possa riferirsi alla Comunità ed all'ambiente fisico di Ciminna)
Pochissime idee. Due tre, pura utopia. Un paio, non competenti all'A.C.
I programmi elettorali da qualche decennio a questa parte sono un copia-incolla...
Si citano normali manutenzioni come cose extraordinarie...
Di certo c'è una cosa che non pare entrare nella capa. Un comune come il nostro, nonostante un notevole decremento demografico, resta un comune con due grandi problemi: un teritorio ed un centro urbano abbastanza vasti.
Un territorio ed un centro urbano che costituiscono un immenso giacimento culturale.
Un territorio ed un centro urbano vasti ed a cui bisogna dare servizi.
Non è poco dover gestire tutto questo.
E' molto anzi troppo se da decenni nessuno si è preoccupato di tracciare una scaletta di interventi minimi possibili.
Ma noi siamo il paese che lascia per decenni una villa all'abbandono, non dimentichiamolo e non dimentichiamone le possibili cause...
Il Comune ha la possibilità di creare le precondizioni infrastrutturali per lo sviluppo.
Ma non si può tornare a mutare programma ad ogni tornata elettorarale.
Ciminna per il suo sviluppo ha bisogno di una uscita verso Termini lo sappiamo da secoli.
Ha bisogno pure di una buona strada verso la Pa-Ag. quella dell'Enel potrebbe bastare solo che si rendesse percorribile ai cristiani. Non è necessario crearsi altri diecimila progetti.
Bisognerà decidere se questa è una cosa utile ed allora tutti i sindaci vi dovranno puntare fino a buon fine.
Bisognerà decidere un'altra cosa: abbiamo un centro storico enorme, si può ricavarne qualcosa? Se si decidiamoci e puntiamo su questo.
Abbiamo una Riserva e tante zone archeologiche: se ne può ricavare qualcosa?
Io dico di si perchè sarebbe come buttare i soldini che ci ha lasciato papà dicendo: tanto non li ho fatti io!
Centri sportivi etc.. Sistemiamo quello che abbiamo, sfruttiamolo bene, campo e palestre sono sottosfruttati... Molti locali mi pare siano più che altro in abbandono la gente non sa più che eistono... Iniziative culturali? Si ma molto ma senza coerenza e non uno straccio di programmazione.
Le istituzioni come la biblioteca, il museo, dovrebbero essere una fucina di progetti. Si aspetta sempre l'Associazione di turno... E si aspetta sempre l'Estate Ciminnese e Natale. Non so se mi son fatto capire perchè mi atturra rileggere Ciao a tutti.

emigrato ha detto...

Carissimi ciminnesi no mi voglio intramettere sul discorso politica che esiste da quando io bevevo latte del bibberon , e per questa raggione che io come l'altre persone che abbiamo emigrati tanti anni fa, per avere un futuro piu sicuro. pero devo essere sincero io e tanti emigrati non abbiamo perso l'amore per il nostro paese , tanto e vero che anni 70-80 e 90 noi emigrati abbiamo pompate tanti di quei soldi nel nostro caro paese e tutti lavoravano tranquilli adesso che noi questo non lo facciamo piu per motivi x. noi ciminniti all'estero siamo calcolati cittadini di seconda classe . Esempio la tassa della spazzatura io che vengo appena un mese l'anno devo pagare la stessa somma dei cittadini che abbitano tutto l'anno li di sicuro che noi eccezioni non ne abbiamo di bisogno ma almeno dividi le spese durante i 12 mesi se io vengo per un mese vado a pagare la tassa per un mese questo si puo fare con la vrifica dei vigili ,di sicuro che questo proplema verra denunciato alla Corte Europea per fare giustizia verso il nostro caro Sindaco , saluti a tutti

Anonimo ha detto...

veramente l'immondizia si calcola in base al numero di mq e il numero di residenti..... E funziona da tutte le parti così non solo a ciminna..

Salvatore Urso ha detto...

continuo a non capire,anche se leggittimo,l'anonimato di molti postanti ,anche quando sostengono verità che sono sotto gli occhi di tutti noi.Ragazzi bisogna uscire allo scoperto avere il coraggio di sostenere le proprie idee,ciò è il vero grande mezzo che questo blog ci offre a tutti noi.
Sono contento di vedere che cè e non avevo dubbi un tessuto sociale sano a Ciminna e vedo che il blog e seguito da persone che rappresentano ambienti culturali gente di esperienza politica e non, tale mezzo può diventare un mezzo d'incontro ma anche un laboratorio politico.
Quindi vi esorto di mettere nome e cognome e non trincerarvi dietro l'anonimato.
Ritengo inoltre che noi facciamo il nostro destino siamo noi che creamo la politica e i politici,siamo noi che facciamo le scelte ma ciò non lo si può fare in anonimo.
Personalmente ritengo come ho detto nel precedente post che Ciminna ha bisogno di un serio ricambio generazionale come motore inserendo l'esperienza di tutte quelle persone sane, politici e non,che a Ciminna ci sono, ma come si dice ne hanno le palle piene della litigiosità della politica
e delle politica vista come cura del proprio orticello fottendosene de bene comune.
Inoltre vorrei esprimere profondo rammarico e allo stesso tempo lanciare l'argomento; parliamo solo di politici? ma la classe imprenditoriale a Ciminna dove? Loro sono coloro che creano posti di lavoro,sono tutti nel campo dell'edilizia delle costruzioni fra loro non c'e nessuno che diversifica che investe in qualche progetto? siete tutti li ad aspettare il solito appalto senza rischio? Vedete qualcuno sta investendo con il fotovoltaico e pare che già si creeranno dei posti di lavoro.
Non per fare l'avvocato del diavolo ma il Comune di certo non crea posti di lavoro, il Comune deve fare le infrastrutture e dare servizi al cittadino come giustamente diceva qualche postante che non posso chiamare per nome purtroppo, quindi per farla breve lancio un appello firmiamocci tutti essere alla luce del sole è bello.
Salvatore Urso

emigrato ha detto...

rispondo all'anonimo dalle 21.18 e vero che la tassa del'immondizia viene carcolata in base i mq e i residenti, pero i capi dei comuni possono variare la tassa per i residenti e i non residenti.In gran bretagna la tassa e divisa in 12 mesi per i residenti ma per quelli che lavorono fuori nazione ho vengono soltanto per un mese o due la tassa va aplicata solo per i mesi che tu risiedi nella propieta

Anonimo ha detto...

Caro emigrato se tu non sei residente a ciminna paghi già di meno rispetto ai residenti.. E poi xke tu emigrato, magari con una casa bella grande, devi pagare la tassa solo x un mese e un altro residente a ciminna che ha una seconda casa diroccata la deve pagare x tutto l'anno? La tassa è basata sui mq quindi se non ci abiti paghi di meno.. Questa è la legge.. E le leggi non le fa il comune..

g fina ha detto...

caro anonimo 22 novembre io sono emigrato e o un appartamento a ciminna se per favore mi puoi spiegare come secondo te le tasse su i servizi pubblici e giusta su l'emigrato quando noi i servizi li usiamo due settimane l' anno e tu li usi tutti i giorni. A dimenticavo l'emigrato a tua insaputa era quello che a creato quel poco d'economia a ciminna percio'................................

emigrato ha detto...

Cari cittadini EMIGRATI se qui non facciamo opposizione su questa tassa aplicata anche ai non residenti finira che veramente saremo carcolati come cittadini di seconda classe. Questo lo trovo veramente in giusto nei nostri confronti, si dovra lottare per il giusto,vabene che la tassa e aplicata ai mq dell'immobile ma se noi non ci abbitiamo 12 mesi l'anno non vedo il senso di pagare questa somma. Io propongo al Signor Sidaco di valutare questa situazione al piu presto,magari carcolare la tassa per 2 mesi che copre le vacanze estive per non essere indifferente dei cittadini residenti.

Anonimo ha detto...

caro emigrato mentre ti trovi nei pressi della corte europea xke non presenti pure un ricorso contro l'enel, l'eni, la telecom che ti fanno pagare una tassa x tutto l'anno invece di 2mesi? La verità è che siccome i soldi vanno al comune bisogna fare sempre polemica.. Tu dici che non è giusto? Io invece da residente ti dico che è giustissimo... La casa non è emigrata insieme a te ma è rimasta qua.. Quindi se c'è la legge va applicata.. Sarei proprio curioso di vedere se quando vieni per farti le vacanze vai dal sindaco della tua città a dirgli che non vuoi pagare le tasse xke torni in italia e non vuoi essere un cittadino di seconda classe...!!!

emigrato ha detto...

Caro anonimo la tassa del'enel,telecom e altro e pagata se tu hai un apparechio che appartiene a loro come il contatore ho il telefono ho altro, e poi io a ciminna il telefono c'e lo e anche il contatore ma pago se chiamo ho lo sfido della luce durante luso.
Ma poi correggimi se sbaglio ho sentito da varie residenti di ciminna che lamentava presso i varie sindacati che non tolleravano il fatto di pagare la tassa oltre di quella attuale dell'imobile di residenza,risulta che il nostro buon comune faccia pagare la tassa anche alle case abbandonati nel paese e fuori in campagna che non sono praticabile, scusa c'e anche la tassa per i topi e serpe e uccelli li. A me sembrava che questa tassa era solo per la spazzatura , anche se per chi c;e la gia paga una tassa per la seconda casa La verita e che prima la regione pagava ai varie comune per la raccolta della spazzatura, ma da quando e stata privatizzata specialmente il nostro comune non a i fondi abbastanza per pagare i circa 80 dipendenti che lavorano ho per svagarsi nel comune non ho visto mai tanta gente seduta in ufficio senza fare niente. Ricordati che sono appena 2500 abbitanti nel nostro comune di ciminna sicuro che non ci sia proprio di bisogno di tutta questa gente li . Ti posso assicurare che solo nella provincia di Londra risiedono cira 150.000 abbitanti Italiani e nemmeno il Consolato Generale di Italia a Londra a tutti questi indipendenti sono appena 25.Poi io comre altri emigrati abbiamo investito tanto per il nostro paese e per questo che io ed altri emigrati torniamo al meno per un mese l'anno ,e facciamo ancora una volta girare i soldi