Il Comune di
Ciminna, l'Unione "San Leonardo", SiciliAntica e la casa editrice
Arianna, hanno organizzato la presentazione il 2 settembre 2011 che si è tenuta
nel Polo Museale di Piazza Umberto I°, del libro "Un Eroe Semplice - in
memoria del carabiniere Clemente Bovi", di Alfonso Lo Cascio, Giuseppe
Cusmano, Vito Andrea Bovi. Sono Intervenuti il Sindaco Giuseppe Leone,
l'Assessore Regionale Andrea Piraino, Dino Paternostro, il Maggiore dei
Carabinieri Tocci, il giornalista Luigi Perollo.
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Vito Andrea Bovi |
Alla presenza di un numeroso
pubblico e dopo i saluti del sindaco Giuseppe Leone ha preso la parola Dino
Paternostro, direttore di “Cittànuove”, che dopo aver ricostruito il periodo
storico del banditismo in Sicilia e nella fattispecie a Corleone, ha pure
citato alcune frasi della lettera facente parte del libro scritta dal figlio
Vito Andrea Bovi, commovendo molti partecipanti. E’ intervenuto l’Assessore
Andrea Piraino che ha voluto sottolineare i valori della famiglia e del lavoro.
Il Maggiore Tocci ha elogiato il senso civico ed i valori che ogni carabiniere
ha nel proprio dna. Giuseppe Cusmano ha ripercorso con il suo intervento il
tragitto della morte ed ha sottolineato che il carabiniere è sempre in servizio
e non si sottrae ai propri doveri, inoltre Giuseppe Cusmano ha descritto in
modo simpatico come è nata l’idea di scrivere questo libro in una serata
d’estate mangiando una pizza, il materiale a disposizione per incominciare il
libro era poco ma con molto impegno Giuseppe Cusmano e Vito Andrea Bovi sono
riusciti a recuperalo e hanno poi successivamente chiesto la collaborazione di
Alfonso Lo Cascio, portando dopo un lungo lavoro alla creazione del libro. Vito
Andrea Bovi, autore e figlio di Clemente, ha invece voluto porre l’attenzione
in un misto di rabbia ed ingiustizia che ha dentro perché dopo più di mezzo
secolo la giustizia non ha mai dato un nome agli autori dell’omicidio del padre
Clemente, sarebbe intenzionato a riaprire il caso, per dare un nome a questa
ingiustizia, ma dopo cinquanta anni sarà molto dura. Infine Alfonso Lo Cascio
ha voluto evidenziare la figura di Clemente Bovi come uomo e come carabiniere
definendolo un eroe semplice perché con il suo sacrificio della vita ha dato
esempio di alta virtù militare e in conclusione del suo intervento ha voluto
mantenere una promessa fatta a Paolino Cantinelli che nel corso di alcuni
incontri per ricostruirne la vita da giovane gli disse:”caro Alfonso io ancora
aspetto giustizia, Clemente per me era un fratello e spero che tu possa
darmela”. Alfonso in conclusione ha detto, rivolgendosi a Paolino Cantinelli:
“Paolino spero che con questo libro un poco della sua sete di giustizia sia
stata placata”. A coordinare i lavori Luigi Perollo, caporedattore di TRM che
nei suoi interventi ha valorizzato la figura del Generale Carlo Alberto Dalla
Chiesa.
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la mostra |
Alla manifestazione è intervenuto anche Salvatore Spada in
rappresentanza della sezione AIA (Associazione Italiana Arbitri) di Trapani che
Vito Andrea Bovi fa parte della sezione, era un ex arbitro di calcio, oggi
ricopre il ruolo di osservatore e formatore degli arbitri, Salvatore Spada nel
suo intervento ha sottolineato che anche gli arbitri fanno rispettare le regole
e le leggi dello sport, ha voluto trasmetterci che codeste e molte devozioni
fanno parte della vita quotidiana in qualsiasi contesto lavoro e altro, vanno
rispettate a volte mettendo a rischio anche la propria esistenza. Salvatore
Spada alla fine ha donato al Sindaco di Ciminna il gagliardetto della sezione.
Per chi fosse interessato all'acquisto del libro può richiederlo direttamente
alla casa editrice collegandosi al sito www.edizioniarianna.it oppure
recarsi presso la cartolibreria di Salvatore Fellino, Corso Umberto I°, 60 a
Ciminna.
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il monumento commemorativo |
3 commenti:
adesso più che mai c'è bisogno di giustizia, anche se di eroi non abbiamo più notizia. In nome di quel dovere o di quella patria o di quel Dio occorre GIUSTIZIA!
ho ancora fisse in mente le parole del Maggiore Tocci, e spero che quelle parole che sono state applaudite e che hanno riempito gli animi dei presenti oggi diventino vive; le parole GIUSTIZIA e DOVERE oggi devono diventare fatti
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