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giovedì 29 settembre 2011

Sant'Angelino Alfano


Io ti venero e ti lodo
Angelino il celestiale
che creasti il santo lodo
della storia il più bestiale

sempre agli ordini del duce
obbedisci all'ordinanza
ed irradi a noi la luce
che provien dall'obbedienza

Ora accogli il pentimento
di quest'uomo assai contrito
che nel santo impedimento
crede ancor col cuore ardito

mentre il vile peccatore
resta li a referendare
illeggitimo latore
di un pensiero popolare
 
Chi governa e li si immola
più nessuno lo consola
sicchè tu pensasti bene
di alleviare le sue pene

fu così col cuore in mano
che mettesti il santo veto
sopra il sacro lodo Alfano
che divenne il tuo decreto

Ma il tuo capo è quasi morto
nel veder l'urna in letizia
or che il quorum ti da torto
tu non servi alla Giustizia

e pensò nell'impotenza
di sottrarti il  ministero
perchè li la tua presenza
fu di peso assai leggero

di Ezio Spataro

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Berlusconi riesce sempre a creare qualche santo a sua immagine e somiglianza.

Ezio ha detto...

Ricordiamoci che Berlusconi non è un singolo uomo, ma un intera razza, un sistema di pensiero. Ricordiamoci che quando non ci sarà lui, altri suoi cloni ne prenderanno il posto, che si presenteranno con la faccia pulita, saranno i lupi travestiti da agnelli. Attenti, morto un Berlusconi se ne farà un altro. Vigiliamo!!