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martedì 26 luglio 2011

Mino Orama

Dalle nostre parti, per esprimere uno stato d'animo o una semplice reazione usiamo delle espressioni nostre autoctone.
A Palermo e in tutto il suo circondario esiste un'espressione tipica per manifestare una reazione di totale indifferenza, di totale disinteresse, umiliante per chi ci ascolta. Quando non ce ne frega nulla di una determinata questione ci teniamo soprattutto a manifestare un alto grado di rilassamento, tale da indurci a pensieri di autoerotismo.
E' qui che si introduce il nostro personaggio chiave: il soldato Mino Orama, che in gioventù fece il militare come soldato alpino. Il primo giorno doveva registrarsi nelle liste di reggimento , gli chiese pertanto il caporale: "mi dica il suo nome!"
Rispose il soldato: "Mino Orama".
Ribattè il caporale - "Mi dica in ordine prima il cognome e poi il nome!!
Rispose il soldato: "Orama Mino

leggi la poesia:

Il lamento di Mino Orama

Porta un nome sconveniente
di sicuro impertinente,
chi conobbe triste fama
più del  grande Mino Orama?

Quando fece il militare
arruolato come alpino
lui rispose al caporale:
"io mi chiamo Orama Mino"

Gli rispose il superiore:
"insolente e reo soldato
 tu commetti un grosso errore
 col tuo spirito insensato!!"

Ma l'afflitto Mino Orama
disse allora essere un caso:
"mio voler nessun diffama
solo ho un nome un pò vastaso

fui beffato ancor piccino
dai compagni dell'estate
che a sentir Orama Mino
si fottean dalle risate"

Soffre Mino e più non vive
lui si sente un condannato
cerca invano nuove rive
verso un fiume inesplorato

dove lì possa annegare
quel suo nome impertinente
finchè arrivi giù nel mare
negli abissi verso il niente


Una voce ancor lo chiama
sulle strade della vita
non risponde Mino Orama
la cui vita è già finita.


Fece allor come Mattìa
il Pascal che un giorno fu
a seguir l'ignota via
che ridona a lui virtù.

di Ezio Spataro- luglio 2011

4 commenti:

Arturo Anzelmo ha detto...

Bella
E fa fotter dalle risate
Che di questi tempi non guasta.

Anonimo ha detto...

Arturo, meno mali che scrivi libri.
Chi Italianu è chistu???
Per caso è una traduzione dal sicilianu "futtiri di ririri"?

Arturo Anzelmo ha detto...

Hai perso una buona occasione per tacere e fai fotter dal ridere

Agorà Ciminna ha detto...

"Non ti curar di loro ma guarda, ridi e passa"