A.C. Ciminna: Lipari, Alessandro, Portanova, Paladino (46’ Bosco), Rera; Amato (66’ Costanza), Tranchina, Tropia; Guagenti (45’ Chiappara), Moscato, MonasteroA disp. Scimeca, Portanova, Termini, Dragotta.
All. Di Benedetto
Prizzi: Barrato, Fucarino, Di Franco, Cannella (76’ Romano), Mazzamuto, Tuzzolino, La Spina G (59’ Calatabianco)., La Spisa C., Li Castri G., Li Castri C., Limanni (46’ Cannizzaro).
A disp. Pomilla, Altieri, Venezia.
All. Pecoraro
Arbitro: Giulio Gambino di Palermo
Assistenti: Maria Luisa Minnone e Calogero Misseri di Palermo
Marcatori: 53’ e 83’ Monastero
Comincia nel migliore dei modi la stagione del ritorno in Promozione del Ciminna che batte il Prizzi nella partita di andata del primo turno di Coppa Sicilia.
Obbligata a giocare sul campo di Casteldaccia per via dei ritardi nell’adeguamento del campo di Ciminna dovuto essenzialmente all’immobilismo e all’indecisionismo di sindaco e giunta comunale la squadra guidata dal nuovo mister Di Benedetto ha giocato una partita convincente mostrando già una buona intesa di squadra e un gioco superiore rispetto al seppur modesto Prizzi.
Il 4-3-3 scelto dal mister vede in campo tre soli giocatori della passata stagione, ovvero i locali Amato, Paladino e Guagenti, e a centrocampo il ritorno di Tranchina già in biancorosso tre stagioni fa. I primi minuti vedono il Ciminna controllare agevolmente il gioco, ma è su un errore al rinvio del portiere (14’) che Monastero prova la prima conclusione mettendo di poco a lato da buona posizione.
Al 18’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo è Tropia a provare la conclusione da fuori. Al 28’ Monastero imbeccato dall’ottimo Tranchina dribbla due giocatori, ma invece di servire Guagenti completamente libero, tira malamente a lato.
Gli ospiti riescono ad essere pericolosi solamente al 35’ su calcio di punizione, ma questa occasione da coraggio al Prizzi che riescono a sfruttare il calo dei biancorossi andando vicini al vantaggio al 40’ con un tiro di poco alto.
Il secondo tempo inizia con due cambi per il Ciminna. Guagenti e Paladino escono per infortunio, sostituiti rispettivamente da Chiappara e Bosco.
Al 4’, sugli sviluppi di un angolo, Tranchina disegna uno strepitoso pallonetto che viene mandato sulla traversa dal portiere prima del rinvio di un difensore; passano altri 4 minuti e il Ciminna passa in vantaggio. Monastero riceve palla sul limite sinistro dell’area di rigore, dribbla due avversari e dal dischetto del rigore tira in caduta, la palla è deviata da un difensore e dopo aver toccato il palo entra in rete.
Al 16’ ancora Monastero si invola sulla sinistra e invece di tirare di prima, dopo aver dribblato un difensore, si fa ribattere il tiro dal portiere. Al 19’ è Chiappara che va vicino al gol grazie ad un errore del portiere avversario.
Il Prizzi si vede solo su qualche azione sulla destra mettendo raramente in difficoltà i centrali, ma al 26’ l’ex Cannizzaro protesta violentemente verso l’arbitro per un fallo non concesso e viene espulso dal campo. Gli ospiti continuano nelle proteste sia per un’altra espulsione di un calciatore della panchina, sia per un gol annullato per fallo sul portiere.
Il Ciminna approfitta del nervosismo degli ospiti e al 38’ Moscato lancia Monastero che per l’ennesima volta si trova solo davanti al portiere, questa volta non pensa al dribbling e batte il portiere con un esterno sul secondo palo. Ci sarebbe anche l’occasione per la tripletta, ma ancora una volta perde troppo tempo prima di tirare.
Da segnalare le ottime prestazioni di Tranchina, senza dubbio il migliore in campo in grado di unire qualità e quantità, del centrale Portanova e del giovane Alessandro.
di
Pierluigi Anselmo
Giuseppe Gambino
Archimede Tusa
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