Una bella tradizione religiosa del mio paese è la quindicina della Madonna Assunta. Il 15 Agosto solennità della Madonna Assunta, in cielo in anima e corpo è considerata dalla Chiesa la Pasqua estiva , perché associata alla morte e resurrezione di Cristo suo figlio. Dall’1 al 15 Agosto nella chiesa di San Giovanni Battista viene esposta al culto una bellissima immagine Seicentesca rappresentante la Madonna Assunta, con la testa , le mani e i piedi in cera ed il corpo in paglia ricoperto da un vestito con preziosi ricami.
Per tale occasione vengono addobbate e allestite dai ragazzini le edicole votive del proprio quartiere con catenelle di carta velina colorata che vengono incollate con colla di farina; nelle strade strette o nei cortili venivano appese dalle estremità di esse festoni e bandierine su un filo ad X con al centro una “ninfa” di carta velina colorata con all’interno una lampada per ornare l’ambiente a festa . Ogni sera per 15 giorni le persone che abitano nelle case adiacenti ed altre si riuniscono innanzi alle “tribbuneddi” per la preghiera cantando il Rosario, le litanie e altri inni propri della Madonna Assunta .
I “tribbuneddi” sono di tradizione molto antica che derivano dai romani che usavano avere nelle entrate o nei campi o nei quartieri piccole edicole che custodivano le immagini dei Lari, dei Penati e della dea Vesta; la struttura a forma di tempietto deriva dalla cultura sicula punica, infatti anche i punici avevano delle edicole erette in onore della dea Tanit, con il Cristianesimo furono trasformate da edicole pagane in edicole Cristiane, oggi chiamate edicole votive che la pietà popolare nei quartieri, nelle vie e nei cortili ha eretto ai Santi, alla Madonna e a Gesù Cristo.
Anticamente ne risultavano una o più anche nella medesima via, cortile o vicolo; era molto bello riunirsi poiché eravamo in tanti a lodare la Madonna con allegria ed entusiasmo piccoli e grandi insieme ,oggi purtroppo questa tradizione è quasi in estinzione, quest’anno ve ne è una in tutto il paese, io piccolino mi ricordo che con la mia sediolina andavo a cantare nella “tribbunedda” più vicina perché mi era stata assegnata da fare la “parte a sulu” alternato con il coro che rispondeva alle tante acclamazioni che tanti bambini cantavano. La quindicina veniva organizzata in modo particolare dal proprietario dell’edicola ed era di sua competenza alla conclusione della preghiera il 15 di Agosto offrire il gelato ,la tradizionale anguria e granite.
di Vito Piscitello
2 commenti:
Caro Vito grazie sempre per il tuo contributo all'iniziativa di Agorà Ciminna, il blog servirà anche a te quando sarai lontano per farti sentire vicino.
Comunque capisco che non ci siamo riuniti a cantare sotto nessuna "tribbunedda", anche se in passato è successo quando organizzavo nell'edicola sotto l'arco di via piazza d'armi, però un pò di granita per 4 amici buona buona come la sai fare tu la puoi preparare.
u muluni 'ntà basta, puru a granita!!!!!!!!!!!!
Posta un commento