30 aprile 1982- 30 aprile 2012 |
Pio La Torre politico italiano nato a Palermo il 24 dicembre 1927 e ucciso il 30 aprile 1982 per mano mafiosa colpito da una raffica di proiettili sulla Fiat 131 guidata da Rosario Di Salvo. Pio La Torre morì all'istante mentre Di Salvo ebbe il tempo per estrarre una pistola e sparare alcuni colpi, prima di soccombere.
Pio La Torre entra nel 1960 nel Comitato centrale del PCI e, nel 1962 è segretario regionale in Sicilia. Nel 1972 viene eletto deputato; in Parlamento propone una legge che introduce il reato di associazione mafiosa, ed una norma che prevede la confisca dei beni ai mafiosi.
Altre lotte effettuate in vita "La terra a tutti" e ultima battaglia inizia il 7 agosto 1982 quando lo stato italiano annuncia in accordo con la NATO l'istallazione degli euromissili nucleari nella base militare di Comiso nel ragusano, in piena Guerra Fredda.
Egli lancia una petizione con obbiettivo la raccolta di un milione di firme, petizione che riscuoterà un grande successo. Come dice egli stesso le ragioni alla contrapposizione ai missili era basata sulla contrarietà alla:
Egli lancia una petizione con obbiettivo la raccolta di un milione di firme, petizione che riscuoterà un grande successo. Come dice egli stesso le ragioni alla contrapposizione ai missili era basata sulla contrarietà alla:
“trasformazione della Sicilia in un avamposto di guerra in un mare Mediterraneo già profondamente segnato da pericolose tensioni e conflitti. Noi dobbiamo rifiutare questo destino e contrapporvi l’obiettivo di fare del Mediterraneo un mare di pace”.
Le sue lotte in vita si sono basate su queste sue parole che vi proponiamo:
"Noi ci battiamo,dunque, per avviare un processo nuovo di sviluppo dell´economia e della società che possa garantire una vita migliore a tutti i siciliani. Prefiguriamo un tipo di società in cui possano essere soddisfatte le aspirazioni, le esigenze e i bisogni delle nuove generazioni,dei giovani e delle ragazze siciliane"
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