Ecco i nomi dei candidati al consiglio comunale di Ciminna, collegati ai tre candidati sindaco: Vito Barone (Identità Innovazione e Territorio), Vito Catalano (Lavoro e Libertà) e Vito Tusa (LiberaMente).
Vota attraverso i nostri sondaggi il candidato a sindaco preferito, la lista che più ti piace e il simbolo più bello.
Candidato sindaco: Vito TUSA
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Candidati alla carica di consiglieri comunali:
- Barella Lidia
- Bonanno Giuseppe
- Bovi Vito Andrea
- Castelluzzo Claudio
- Catalano Rosaria detta Sara
- Ciringione Michele
- Lo Bello Vincenzo
- Lo Pinto Salvatore
- Peri Giovan Battista detto Giovanni
- Priolo Giovanna
- Scimeca Andrea
- Scimeca Paolino
LISTA N°2 - Identità Innovazione e Territorio
Candidato sindaco: Vito BARONE
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Candidati alla carica di consiglieri comunali:
- Mannina Salvatore
- Accomando Maria Onofria
- Alba Pietro
- Brancato Andrea
- Ciringione Felice
- Di Nicola Giuseppe
- Faraci Francesco
- Guagenti Rosaria
- Iuculano Maria
- Lazzara Michele
- Leone Francesca
- Leto Salvatore
- Pilade Michelangelo
- Pollaci Rosetta
- Randazzo Leonardo
LISTA N°3 - Lavoro e Libertà
Candidato sindaco: Vito CATALANO
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- Di Falco Vito Fabio
- Fiumedinisi Antonino
- Grimaldi Filippo
- La Corte Rosario
- Leone Giuseppe
- Liccio Angelo
- Lo Pinto Rosanna
- Masi Marianna
- Nigliaccio Vito
- Notte Maria Giovanna
- Pollaci Maria Grazia
- Sarullo Biagio
- Savoca Martino
- Scimeca Rosario
- Urso Miano Sara
4 commenti:
La redazione di Agorà Ciminna precisa che la disposizione delle liste provvisoriamente è stata fatta in ordine alfabetico e non appena sarà effettuato il sorteggio saranno riorganizzate.
Adesso che le liste sono pubbliche, mi pare si possa dire che alcuni degli accordi opportunistici di cui si parlava , sono saltati, anche se ancora sono possibili sorprese nella scelta degli assessori.
Dai nomi in campo è possibile prevedere un serrato testa a testa fra la lista che appoggia Vito Barone e quella che appoggia Vito Catalano.
La lista che appoggia Vito Tusa, si mette in gioco dicendo di volere rappresentare una un’istanza di rinnovamento che è sempre più necessaria a Ciminna.
Tentativo che, tuttavia pare essere non molto bene organizzato sul territorio, almeno a giudicare dal fatto che la lista non è riuscita a raggiungere i quindici componenti, ma si sa, i cambiamenti necessitano di tempo e tenacia per essere realizzati.
L’auspicio è che il rinnovamento che questa lista propone, continui ad essere rappresentato anche dopo le elezioni.
Le altre due liste, costruite secondo schemi consolidati, non potranno probabilmente realizzare nessun cambiamento nel modo di amministrare la cosa pubblica a Ciminna.
Non voglio qui anticipare nessun giudizio politico sui candidati sindaco, ne sulle persone che compongono le liste.
Vito Tusa è stato in passato amministratore, ma all’epoca non mi interessavo di politica.
Vito Barone, ha alle spalle diverse esperienze politiche , ma non ha mai guidato il Comune di Ciminna, comunque mi sento di dire che poteva osare molto di più sulla via del rinnovamento.
Vito Catalano, potrebbe avere imparato dagli errori commessi durante i cinque anni nei quali è stato sindaco, che lo hanno portato alla sconfitta del 2006, e improntare una diversa azione amministrativa.
Dicevo all’inizio di questo commento che, allo stato, (salvo sorprese nella designazione degli assessori) molte incoerenze delle quali si sentiva parlare nella fase di preparazione delle liste sono state eliminate.
Spicca però prepotentemente, la grave incoerenza politica ancora presente nella lista Lavoro e libertà.
Incoerenza politica, di chi fino a ieri era su posizioni di forte contrapposizione e oggi torna insieme sotto la stessa bandiera.
Dopo cinque anni di lotta politica, adesso credo sia necessario che i protagonisti di questa vicenda, diano una spiegazione seria di questa scelta ai ciminnesi.
Concludo augurandomi che il prossimo sindaco sia all’altezza della drammatica situazione in cui versa il paese e che sappia guidare con coraggio e determinazione la nostra comunità.
Mi auguro una azione amministrativa competente, onesta e trasparente, mi auguro che dopo le elezioni la futura maggioranza e la futura opposizione, nel rispetto dei propri ruoli, non perdano mai di vista l’interesse generale della comunità.
Infine l’auspicio è che noi ciminnesi prendiamo consapevolezza, che fare politica in maniera chiara e aperta è un diritto/dovere di tutti, ognuno secondo i propri convincimenti e con le modalità che ritiene più opportune.
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