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lunedì 5 dicembre 2011

"un desiderio che accomuna (?)"

"DESIDERI CONCRETI"

Con lo stesso entusiasmo col quale abbiamo lanciato l'idea del “desiderio” sotto forma di raccolta di scritti e di concorso fotografico siamo contenti di avere la possibilità di scrivere ancora qualche riga su questa bella idea.
Siamo soltanto a metà strada prima di arrivare alla realizzazione del nostro Desiderio. Il 3 Dicembre alle ore 00:00 si è concluso il concorso fotografico. E' stato entusiasmante poter condividere con tanta gente che si è improvvisata “fotografo” il tema del desiderio. Abbiamo ricevuto parecchie foto; paesaggi, perchè infondo fotografare un momento di un luogo è un po' come desiderare che quel posto esista così com'è sempre o che sia la nostra “isola che non c'è”; dettagli, ciascuno di noi vede in un dettaglio un mondo di cose,magari strettamente intime e personali, ma i dettagli dei dettagli sicuramente sanno far sognare anche un osservatore estraneo, mani oltre una rete,sul mondo, cucchiaini, petali, ruote, colori che significano qualcosa d'importante ecc. ; soggetti, un'aquila in volo, che per il semplice fatto di averla colta e immortalata è già una conquista... e si potrebbe parlare ancora a lungo delle foto e delle nostre interpretazioni.
Un Grazie sentito va a chi ha voluto fermarsi un attimo con la mente e con gli occhi e immortalare il suo desiderio. Sottolineo il “fermarsi” perchè nell'autoscontro della quotidianità, probabilmente desideriamo così tante cose da non desiderarne davvero neanche una! Non era un'impresa facile rendere concreto e visibile un oggetto che viene dal cuore..un desiderio!
La posta in gioco non era alta, per molti neanche importante.. La foto vincitrice sarà la copertina del secondo cd audiobook che Gemino proporrà a Natale.  Molti di quelli che hanno partecipato non sanno ne chi sia Gemino, ne qual è il primo cd proposto, ne tanto meno cosa contiene. Forse non importa, o forse si..? Si evince da questa analisi spicciola, (e forse un po' presuntuosa), che il desiderio che ha accomunato i partecipanti al concorso fotografico è innegabilmente, VINCERE! Vi chiederete adesso cosa c'è di male nel voler vincere a tutti i costi avendo partecipato a un concorso?! Effettivamente la cosa in sé non è nulla di troppo ambizioso. Permetteteci però di dire, essendo amministratori della pagina Gemino, dove sono state pubblicate le foto del concorso che, (forse), la meta acquista maggiore valore a seconda dal percorso fatto. Con ciò mi riferisco a quale MODO si usa per vincere!
All'inizio del concorso i voti, dei semplici “mi piace”, sembravano distribuirsi tra le foto con molta spontaneità, cosa che invece non possiamo dire della fine del concorso, una specie di competizione spietata, una guerra, tra due foto soltanto. Il distacco massimo tra le due foto in media era costante 10-20 voti. La cosa più triste è che sono state trascurate tutte le altre foto e i partecipanti.
Non essendo troppo “fatalisti” noi non crediamo che si sia trattato di un “caso”, forse qualcuno alla fine ha pilotato il “nostro” concorso..manomettendo la sincerità del semplice “mi piace” sotto la foto?? A questa domanda, chiunque se la sia posta, non avrà mai risposta..
Noi di Gemino, riteniamo opportuno spiegare  a quanti abbiano fatto un passaparola di “vota QUESTA foto, per favore!”, che oltre a non essersi meritati tanti voti, hanno dimenticato che l'idea del “desiderio” nasceva già da altre persone e che queste avevano un obiettivo ben diverso dalla competizione! Con questo vogliamo dire che chiunque abbia fatto una simile “beffa” ha mancato di rispetto a quanti ci hanno creduto davvero e a quanti hanno voluto osservare quelle foto e a quanti se ne sono innamorati spontaneamente e sinceramente.
Giusto due parole vanno spese anche per chi ha fatto in modo che questo “gioco” funzionasse.. Forse è partendo dalle piccole cose, che le più grandi poi vanno irrimediabilmente a rotoli. Non sarebbe forse più intelligente usare i propri occhi per guardare una foto?? forse un semplice “mi piace” non vi ha compromesso la vita, ma vi ha tolto la possibilità di scegliere..
A questo proposito lasciamo a quanti ne abbiano voglia, tempo e spazio per riflettere su una delle tante definizioni che si trovano sotto la voce “spontaneo” del dizionario italiano: Spontaneo; detto, fatto liberamente, senza imposizioni.
Queste parole dette così, alla fine del concorso fotografico, potrebbero anche apparire ingiuste nei confronti del vincitore. Gemino ci tiene a ribadire che siamo contenti della foto vincitrice del concorso, per la quale abbiamo visto crescere dei “mi piace” costanti nel tempo!
Dopo le critiche, che si spera sempre che siano costruttive, vi invitiamo ancora a partecipare e a sostenere il progetto “il desiderio” che si definirà un “desiderio realizzato” per Gemino, quando oltre alle foto ci saranno anche gli scritti e il cd audiobook concreto!

                                                                              L'Ass. Gemino.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

In quanto partecipante e vincitore del concorso ho il dovere di esprimere un parere in merito.
Penso che il sistema che ha determinato il vincitore di questo concorso va migliorato.
Attualmente vince la foto con più amici, considerato il lavoro che è stato fatto da alcuni autori.
Voglio precisare che la mia foto aveva raggiunto quota 80 voti senza che io me ne accorgessi.
E' successo che gli autori di tre foto (cucchiani-orologio-scatole), hanno condiviso la propria foto più volte su facebook al fine di fare aumentare i mi piace e vincere un concorso che si era trasformato in una gara non più fotografica.
Ho segnalato più volte tale comportamento fino a quando ho visto la mia foto con 80 voti onesti essere superata grazie a quel sistema. Da quel momento ho iniziato a dire agli amici di guardare la mia foto (no di votarla), con l'auspicio che la mia foto piacesse realmente e venisse votata. 120- 150 - 170 crescevano i voti e l'altra foto si manteneva con un notevole distacco dalla mia. Con amarezza decisi di non partecipare più a questo genere di concorsi. Alcune ore prima dalla scadenza ero secondo , e non avevo per nulla l'interesse ed il piacere di passare il sabato sera a far votare la mia foto, fu così che uscii per andare a vedere un film. La mattina seguente ho scoperto che anche altri si erano indignati per tale comportamento e avevano deciso di far votare la mia foto per far perdere il partecipante scorretto. Avevo infatti 20 voti in più dal secondo ed avevo vinto il concorso. A conferma di ciò, posso sostenere che molti voti da me ottenuti sono da parte di utenti non presenti tra i mie amici e che io stesso non conosco.
Per il futuro propongo all'associazione Gemino di affidare al giudizio di facebook il 50% della scelta e la parte rimanente farla decidere a delle persone competenti, in modo tale che vinca il migliore senza se e senza ma.
Ringrazio ancora una volta le persone che mi hanno votato, specialmente quelle che non conosco , e quelle che lo hanno fatto con sincerità. Visionate il gruppo di Gemino per leggere il significato del mio Desiderio.

Filippo Leto ha detto...

Da secondo classificato mi trovo chiamato in merito alla risposta. Dichiarandomi una persona non ipocrita, mi sento di distaccarmi dalla vostra sagra dell'ipocrisia. Cari ragazzi, ormai siamo grandi ed adulti, e penso che ognuno di noi sia capace di prendersi le proprie responsabilità. Io infatti non ho mai negato di aver pubblicizzato la foto, anche perché è stata l'ultima ad iscriversi (quindi partivo con un netto svantaggio sulle altre) e poi perché forse questa associazione non è così conosciuta come pensate. A questo vorrei chiedere al signor Tusa, come abbia fatto gente che non è iscritta a Gemino a votare per la sua foto. Le risposte sono due: o visto che siamo sotto natale si è manifestato un miracolo natalizio che magicamente ha indotto la gente a trovarsi su Gemino o in un modo o nell'altro anche la foto vincitrice è stata pubblicizzata. Io non nutro nessun rancore nel fatto di aver perso, poiché è stata una bella battaglia con la prima foto e forse loro hanno giocato meglio le loro carte. La cosa che mi da veramente fastidio è alla fine del concorso considerare la prima una vittoria "onesta" e la mia foto come un tentativo di truffa (voglio ricordare un dato, alle ore 21:40 la mia foto era a 182 voti contro 167, nel giro di un ora il risultato si è capovolto per 225 a 212, alla faccia dell'aumento costante della prima foto). Caro ciccio la scusa che tu sei uscito non regge, poiché tu in primis sai come far votare una foto senza essere tu in prima persona on-line, anzi mi sa che hai dimenticato a ringraziare il gruppetto marineo che stranamente lottava per la tua foto!!! Voglio concludere così, se è stato sbagliato il mio modo di agire lo è stato altrettanto il tuo, con una sola differenza c'è gente che sa tirare fuori le palle e prendersi le proprie responsabilità, e gente che per addobbare l'albero ne è rimasto senza e si nasconde dietro futili scuse ;) Senza rancore con nessuno e con l'associazione Gemino, che fa e continua fare un buon lavoro, vi auguro un buon Natale e una buona continuazione nello svolgimento dell'attività.
P.S. Se adesso questa associazione è conosciuta più di prima è anche merito di questa battaglia, quindi non considerate tutto questo un male ma vi invito a trarne i benefici ;)

Anonimo ha detto...

Filippo mi aspettavo una tua risposta, e sono contento che l'hai data anche perché mi offri la possibilità di spiegarmi meglio.
Intanto voglio precisare che non sei stato l'unico a fare voti. Perché, come ho scritto sopra, altre due foto hanno fatto questo lavoro e io avevo messo dei commenti che sono stati rimossi per evitare polemiche.
Il fatto che mio cugino Davide non sapeva fosse mia la foto,e tra l'altro faceva votare le persone per la tua foto fino a venerdì sera, dimostra che non l'ho condivisa e fatta votare, altrimenti proprio a lui l'avrei detto.
L'altra cosa che non sono riuscito a spiegare è che io fino a 80 voti neanche l'avevo guardata la foto, successivamente a dei comportamenti per me scorretti mi sono accorto del giochetto che hanno fatto con la foto dei cucchiaini e dell'orologio.
Da quel momento capito l'inganno ho iniziato a farla vedere agli amici con la speranza di ricevere un mi piace e far perdere chi assumeva comportamenti per me scorretti. Arrivando a 180 voti e disgustato dalla gara non più fotografica sono uscito per passare il sabato sera in modo migliore e vedere un film. Solo dopo le 24 ho saputo che alcuni amici di Marineo visto il comportamento tuo (o dei tuoi amici) hanno iniziato a far votare per la mia foto, mi hanno raccontato di una vera e propria gara fatta sabato sera, che io non ho nemmeno vissuto e nella quale ho ricevuto voti di persone che addirittura non conosco. Non quindi voti per fare vincere me, ma per fare perdere te (VOI) che avevi falsato l'esito di un concorso.
Per questo ho proposto all'associazione Gemino di modificare in parte il metodo di votazione. Spero di essere stato chiaro rispetto al primo commento per evitare altri equivoci.