E’ in via di costituzione un Comitato Cittadino denominato “Uniti per Ciminna”.
Il Comitato, come dalla vigente normativa, non è a fine di lucro né di appartenenza e/o ideologia politica.
Tale iniziativa nasce ed è rivolta a TUTTI i ciminnesi con il solo scopo di collaborare con l’Amministrazione Comunale per risolvere alcune problematiche, quali: Territorio, Ambiente, Servizi.
Chiunque fosse interessato a collaborare può mettersi in contatto:
Viola Mardegan – 393 031 82 65
Vito Andrea Bovi – 393 031 80 80
Domenico Fiumedinisi – 333 88 16 350
Oppure via e-mail a: unitiperciminna@gmail.com
11 commenti:
Non ragioniam di lor, ma guarda e passa. Come Dante ho una pessima opinione di quelli che, per viltà, nella loro vita non si schierarono mai.
W la Croce Rossa!
ANONIMO: Da quando l'ignoranza è diventata un punto di vista? dici sempre la stessa cosa. Bravo! viva la corce rossa e poi?...
W la Croce Rossa ! ancora! e se non ti basta, ancora e un'altra volta ancora e poi, ancora, W la Croce Rossa! e a Marunnuzza ru Triunfu! E W l'Italia e W io e W tu e W tutti Viva!
Focu vulemu!!!!
QUESTA è PER TE ANONIMO: Il dotto molto pensa e poco parla, non pensa l'ignorante e sempre ciarla.
Ma veramente esistono persone cosi ignoranti? Mi chiedo, come può Ciminna migliorare se ci sono elementi del genere?
Io vorrei vederli in faccia queste persone, pensa un pò, solo che non hanno il coraggio di mostrarsi... se avrebbero un minimo di dignità ti fermerebbero per strada e ti affronterebbero. Gli ignoranti lanciano la pietra e nascondono la mano. E vogliamo che Ciminna migliori, con gente del generere.
Sappiamo ormai tutto su relax e benessere. Eppure continuiamo, troppo spesso, ad adottare comportamenti dannosi, che generano stress ed incidono fortemente sulla qualità della nostra vita. Ma perché il cambiamento è così difficile? Perché modificare abitudini di comportamento, o abbandonare vecchi schemi di pensiero ci costa così tanta fatica? Sono in molti a ritenere, di non poter cambiare. “Il mio carattere è questo. Sono fatto così.” Una affermazione del genere, più o meno esplicitata, chiude letteralmente la porta ad ogni possibilità di miglioramento. E’ indubbiamente molto complesso andare a modificare determinati automatismi reiterati nel tempo, magari appresi dai nostri genitori o dai nostri educatori quando eravamo bambini. Per cambiare una abitudine c’è solo una strada: l’impegno. Gli esempi più classici che si fanno per descrivere questo meccanismo riguardano tutte le capacità che abbiamo appreso nel tempo: camminare, parlare, scrivere, guidare l’auto. Ognuna di queste abilità si è sviluppata nel tempo, giorno dopo giorno, facendo pratica “sul campo”, imparando dagli errori, fin quando si sono creati nuovi automatismi. Ormai, senza pensarci, riusciamo a sincronizzare tante piccole azioni specifiche che ci consentono, appunto, di parlare, scrivere, camminare, guidare l’auto e così via. Troppo spesso, oggi, ci fermiamo alle prime difficoltà, ai primi errori, ai primi tentativi non riusciti. Dimentichiamo quante volte in passato siamo caduti goffamente a terra, o abbiamo fatto spegnere l’auto, imbarazzati per la brutta figura fatta… La differenza sta soprattutto in due aspetti base: la motivazione e la convinzione. Se sono convinto di non poter (più) cambiare, ovviamente la motivazione a rialzarsi dopo essere caduti, è decisamente molto bassa. La determinazione e la costanza con la quale affronterò un nuovo comportamento sarà scarsa. E molto probabilmente i risultati saranno negativi, portandomi ad abbandonare l’impresa rapidamente. Cambiare stile di vita non è sicuramente facile, specialmente in una società sempre più frenetica e competitiva. L’unico segreto per potercela fare sta tutto nel riflettere a lungo su se stessi, sulle proprie priorità e fare leva su questo per trovare la forza di superare tutti gli ostacoli. E’ possibile modificare ogni abitudine negativa, a patto di impegnarsi ed adottare una strategia valida. In commercio ci sono tantissimi libri e corsi che possono aiutare nel processo di cambiamento, ma a fare la differenza è sempre l’impegno e la costanza. Decidi cosa vuoi veramente, come vuoi vivere, scegli una strada da seguire, poi agisci con determinazione e fiducia. Impara dagli errori, modifica i tuoi comportamenti fino a quando non trovi quello giusto. Il cambiamento è il frutto di pensieri ed azioni diverse. Facendo sempre le stesse cose si ottengono sempre gli stessi risultati. La qualità della tua vita può migliorare solo se tu decidi veramente di farlo.
Embeh?
E che ci azzecca direbbe Tonino Di Pietro!
Si allude alle cattive abitudini della nostra politica?
In politica esistono buone abitudini?
Di per se ormai fare politica non ha più alcuna positiva accezione!
Vogliamo parlare di buona o cattiva amministrazione? E' più serio: negli effetti aministrativi si vede meglio chi ci guadagna e chi la prende in saccoccia. Fatta la media ci si può spingere a pensare le azioni amministrative dettate da una o dall'altra parte politica. Ma non sempre è matematico.
E allora, se non vi va la Croce Rossa,
W i Pompieri!
ci state rompendo i cosiddetti attribbuti con sta' politica e tutto il blablabla....vediamo alle prossime elezioni il nuovo sindaco se fara' rinascere il nostro paese!!!!ma pensate piuttosto alla gente che non ha nulla da mangiare o a quelli che perdono il lavoro..ai nostri paesani che rischiano ogni giorno(come la fiat) di perdere il lavoro !!!!finitela!!!!!solo critiche.....ma che rottura!!!!!!!!!!!!!!
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