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sabato 15 gennaio 2011

Chiarimenti fotografici...

di Agorà Ciminna

7 commenti:

giuseppe guttilla ha detto...

Fotomontaggio bellissimo.
Non basta organizzare una manifestazione annuale con un premio per la migliore banda musicale per auto-dichiararsi Città della musica.
Bisogna nascere con il DNA della musica.
E fino ad oggi, solo a Ciminna (chianti un cavulu e nasci un musicanti:
Complimenti a chi ha avuto l'idea, che fra l'altro è di sprone per la Comunità.
Giuseppe Guttilla

franko67 ha detto...

aggiungo anche che da secoli e secoli Baucina ha sempre copiato cio' che noi abbiamo sempre avuto un esempio e' la festa da San Vito la prima domenica di sett figurata e loro la sett dopo Santa fortunata,2) la festa del Crocifisso la prima dom di maggio e loro alla seconda idem noi furriata di torci e loro pure e non ultimo la festa del triunfu e loro....pure,adesso ci tentano con la musica.Forse pero' in una cosa ci possono battere,nel senso degli affari dove creano business in molte cose soprattutto religiose ciao a tutti

Arturo Anzelmo ha detto...

Apprezzabile per goliardia
Ma qui fermiamoci.
Il rischio di cominciare a sparare fregnacce è propio lì, all'angolo.
Come ciminniti possiamo vantare una storia un po' più lunga. Nella storia di Baucina e Ventimiglia c'è la nostra stessa storia, da millenni
Per forza di cose.

Ciminnitu doc ha detto...

Semplicemente vergognoso. Mi vergogno di essere ciminnese, a tutti faccio una domanda, è risaputo in tutti i posti dell'alto profilo musicale che Ciminna: Allora mi chiedo e vi chiedo come mai nessuno negli passati ha avuto una un'idea del genere? sarebbe veramente una bellissima idea. Ora che questa idea l'ha avuta il sindaco di Baucina, facciamo della satira ingiusta, di bassa lega e deridiamo il popolo baucinese. Prima di parlare bisogna che facciamo noi autocritica. Quindi Plaudo all'iniziativa del sindaco di Baucina che in qualche modo ha saputo sponsorizzare il suo comune. Alla fine dovremmo essere noi ei nostri amministratori a vergognarci di non aver saputo fruttare il nostro talento e il buon nome che lega la musica a Ciminna.... forse siamo un pò invidiosi..?

V. Lazzara ha detto...

E' vero che in molte cose i Baucinesi hanno preso spunto dalle nostre iniziative per ripeterle nella propria cittadina..ma questo dovrebbe essere un motivo di vanto..personalmente anch'io ho "copiato" delle iniziative osservate altrove e poi portate nel nostro paese..Per le feste (Patri razzi-Crocifisso, San Vito-Santa Fortunata) il motivo è diverso..l'Antichi che usavano il cervello e non pensavano solo ad andare con Ruby..utilizzavano queste feste per scambi commerciali, ricordiamoci che le fiere un tempo erano molto importanti nei nostri centri agricoli, ma anche sociali e culturali..e quindi era naturale mettersi d'accordo sulle date della festa ed ecco: prima domenica di maggio Ciminna, seconda Baucuna e terza Ventimiglia..e lo stesso a settembre: Ciminna, Baucina, Villafrati...Ma anche Misilmeri, Bolognetta e Marineo ad agosto..a voi non è mai capitato vedere nelle sere d'estate attività e spettacoli contemporaneamente a Baucina, Ciminna Ventimiglia??e chiedersi: tanti siri un c'è nenti e tanti siri..ecco l'Antichi avevano già pensato questo e si erano divisi le domeniche..potrebbero prenderlo come esempio i nostri sindaci magari organizzando una estate insieme!!!

Anonimo ha detto...

caro architetto, se dobbiamo parlare di storia e non dire fregnacce... bisogna puntualizzare che i comuni di baucina (1634) e ventimiglia (1628) sono stati all'inizio abitati dagli esuli ciminnesi... e la parola esuli sta a significare gente non bene accetta... quindi da un punto di vista storico-sociale questi 2 paesi sono stati sempre visti come le nostre "discariche umane" (metaforicamente parlando).

Anonimo ha detto...

caro architetto, se dobbiamo parlare di storia e non dire fregnacce... bisogna puntualizzare che i comuni di baucina (1634) e ventimiglia (1628) sono stati all'inizio abitati dagli esuli ciminnesi... e la parola esuli sta a significare gente non bene accetta... quindi da un punto di vista storico-sociale questi 2 paesi sono stati sempre visti come le nostre "discariche umane" (metaforicamente parlando).