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giovedì 27 gennaio 2011

Ricordo di Nino Giglia

di Arturo Anzelmo 

Si è chiuso il sipario sulla vicenda umana di Ninu Muzzicacira.
Nino è stato parte della mia e della gioventù di molti..., è un pezzo di questa nostra Ciminna che se ne è andato.
Lo abbiamo capito in molti... Eravamo una marea di gente dietro quella bara.
Le parole di Don Mario e di Don Gino alla Matrice hanno detto molto e certo non tutto.
Se è importante il fatto che ci abbia regalato un sorriso, vorrei sottolineare - riprendendo le parole di don Mario - come l'azione nel sociale nell'ampiezza delle sfumature di interessi che hanno distinto il fare di Nino non sia in nessun modo da dimenticare...
Molti da lui abbiamo imparato a fare più che perder tempo a chiacchierare.
Anche con pochi e poveri mezzi: FARE

11 commenti:

Totuccio Bovi ha detto...

Si dice che quando ci lascia una persona cara, un pezzetto di noi se ne va via con lei... Ciao Nino mio grande e carissimo amico.

Anonimo ha detto...

Caro Ciccio Bucaro, oltre che al grande Nino ed alle sue figlie, un pensiero affettuoso anche a te, compagno, braccio, spalla sempre pronto ad afferrare al volo lo sguardo di Nino, il lampo che da li ad un secondo faceva scaturire le risate di tutti noi. I ciminnesi ti sono vicini.

Francesco Tusa ha detto...

Ricordarsi di un amico, di un familiare, di un conoscente, che non c'è più e nonostante il dolore riuscire a sorridere è qualcosa di speciale.
Speciale come la comicità del caro Ninu Muzzica Cira che ricorderemo sempre con un sorriso, proprio come lui ci aveva abituati.
Sono sicuro che lassù stara già facendo ridere tutti raccontando una sua storia o facendo uno dei suoi personaggi.

ANGELO ha detto...

GRANDE NINO.UNA PERSONA SPECIALE, SOLARE CHE NON SARA' FACILE DIMENTICARE. PERSONA SEMPRE ALLEGRA NONOSTANTE I PROPRI PROBLEMI. FIGURA MOLTO IMPORTANTE PER IL PAESE DI CIMINNA. CARO NINO. MI HAI LASCIATO UN BELLISSIMO RICORDO: LA CUCINA IN MURATURA FATTA NEI MINIMI PARTICOLARI VISTO LA GRANDE AMICIZIA CHE CI LEGAVA.ADDIO NINO.

vito campanella ha detto...

Grazie,Arch.Arturo di darmi la possibilità di ricordare Nino.Ciao Nino che di lassù continua a fare ridere i tuoi e tutta Ciminna.

Salvatore Urso ha detto...

Nino sarai per sempre nel mio cuore,la tua passione per l'arte,le risate che allietavano i nostri giorni,a pasta chi tinnirumi che come la facevi tu era divina, l'enorme aiuto che mi hai dato nella realizzazione della statua in cemento armato da noi due realizzata a ricordo di Felice Cassata saranno per sempre nei miei pensieri,Ciminna a perso un grande figlio,addio nino.

giuseppe guttilla ha detto...

Caro Nino, ora che, fisicamente, non ci sei più, possiamo pubblicare la tua migliore ricetta, che spero farà parte della gastronomia ciminnese.

PENNETTE ALLA NINO MUZZICARICA

Ingredienti per 4 persone:
- 400 gr. di pennette
- 1/2 kg. di pomodorino ciliegino
- n. 20 capperi sotto sale
- prezzemolo
- n. 4 acciughe salate sott'olio
- n. 2 spicchi d'aglio
- sale, pepe nero, olio d'oliva

Preparazione:

- Cuocere le pennette - al dente
- in una ciotola ben capiente,
mettere olio abbondante, la
metta dei pomodorini già
tagliati, le acciughe fatte a
pezzettini, i due spicchi
d'aglio tagliate alla Julien,
sale, pepe nero e pressare con
un cucchiaio, amalgamando il
tutto a freddo.
Volendo si può utilizzare il
frullatore.
Tagliare a mettà il rimanente
pomodorino ed il prezzemolo.
colare la pasta lasciando un po
d'acqua di cottura, condirla con
l'amalgama a cui è stata
aggiunto ulteriore olio d'oliva
e condire il tutto con il
pomodorino, il prezzemolo
precedentemente tagliato e con
formaggio grattuggiato -
Parmiggiano, grana o pecorino
secondo gusto.
Questa ricetta, l'ho presentata a Chicago ed ha avuto un enorme successo, per cui non mi resta di augurarVi buon appetito e sopratutto assaggiandola ricordarVi di Nino.
Giuseppe Guttilla

Anonimo ha detto...

ADDIO NINO "MORDI LA CERA",COSI CHIAMATO SEMPRE DA ME..!!!!KI CI FARA' RIDERE NELLE TRISTI MATTINE..!!!SOLO TU LO POTEVI FARE..!!!GRAZIE NINO...BAR DEL CORSO.

g fina ha detto...

io spero che dove nino si trovi adesso abbia accesso a l internet co si puo continuare a farci ridere.ciao mastro nino ovunque tu sia

Anonimo ha detto...

Mi associo a quanto detto da altri,
non bastano le parole per ricordare Nino e quanto ha fatto per i Ciminnesi.
Io sono uno di voi, vivo lontano per lavoro,ho dei bei ricordi di Nino e di quello che abbiamo fatto insieme nel passato.
Ciao,grazie Nino mordi la cera.

Michele Ciringione ha detto...

Lettera aperta
Nino, ci è rimasto in sospeso la rimpatriata che da tempo volevamo realizzare insieme a Ciccio.
Riunire tutti (a Petra, u Mulu, a Taddarita, U Zuccu, u Rossu, u Romantico, .....) non era semplice per via del destino che ad un certo punto fa prendere strade diverse agli amici.
Ne avevamo parlato pure il giorno prima che partissi per andare a conoscere la nuova nipotina che era in arrivo. Non è possibile dimenticare tutte le esperienze vissute insieme, e le sere che facevamo tardi e passando da casa tua si era incuriositi se tua moglie rispondeva se la chiamavi "FE" o "FINU", certo adesso sarà contenta di averti vicino.
Lei che ci accoglieva a casa come una sorella maggiore e che ci voleva bene come dei figli.
Fina che ci permetteva di strapparti alla famiglia per dare liberta al tuo estro che non aveva limiti dalla costruzione di palcoscenici (morte e passione alla matrice) al semplice comporre un vaso o realizzare un presepe sempre diverso e con il romantico "u fa u contatto si o no".
Il rammarico più grade non essere presente alle tue esquie, ma il destino ci dà strade diverse che a me spesso portano lontano da Ciminna.
Nino, tu e Fina, mi avete dato un esempio di vita indimenticabile che nasce dalle cose semplici che caratterizzano la vita di ogni giorno.
Il vostro affezionato
Michele Ciringione