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domenica 12 giugno 2011

Referendum 2011: i dati della prima giornata

di Agorà Ciminna
In questa prima giornata di consultazione ai 4 referendum popolari, i seggi di tutta Italia sono stati chiusi alle ore 22:00 raggiungendo un affluenza al 41,14%. Una dato più che positivo, la meta del 50%+1 non è così lontana. Ricordiamo che per essere valido il referendum bisogna che si rechino alle urne il 50% +1 degli aventi diritto al voto (quorum).
Nella giornata di Lunedì 13 Giugno i seggi saranno aperti dalle ore 7:00 alle 15:00 per permettere a tutti colori i quali non hanno ancora espresso il proprio voto di farlo. 

Con il 40,31% Ciminna rispecchia in pieno il dato Nazionale, i ragazzi del Comitato Referendario Liberacqua "BattiQuorum" di Ciminna si dicono soddisfatti per il risultato ottenuto nel primo round, auspicando che a Ciminna, ma soprattutto in Italia sia battuto il quorum necessario per rendere il Referendum valido, in quella che sarà una battaglia all'ultimo voto.

Vi ricordiamo i 4 quesiti delle schede:

AC­QUA PUB­BLICA – ABRO­GA­ZIONE AF­FI­DA­MENTO SER­VI­ZIO AD OPE­RA­TORI PRIVATI


Re­fe­ren­dum po­po­lare n. 1 – SCHEDA DI COLORE ROSSO
“Vo­lete voi che sia abro­gato l’art. 23 bis (Ser­vizi pub­blici lo­cali di ri­le­vanza eco­no­mica) del de­creto legge 25 giu­gno 2008 n.112 “Di­spo­si­zioni ur­genti per lo svi­luppo eco­no­mico, la sem­pli­fi­ca­zione, la com­pe­ti­ti­vità, la sta­bi­liz­za­zione della fi­nanza pub­blica e la pe­re­qua­zione tri­bu­ta­ria” con­ver­tito, con mo­di­fi­ca­zioni, in legge 6 ago­sto 2008, n.133, come mo­di­fi­cato dall’art.30, comma 26 della legge 23 lu­glio 2009, n.99 re­cante “Di­spo­si­zioni per lo svi­luppo e l’internazionalizzazione delle im­prese, non­ché in ma­te­ria di ener­gia” e dall’art.15 del de­creto legge 25 set­tem­bre 2009, n.135, re­cante “Di­spo­si­zioni ur­genti per l’attuazione di ob­bli­ghi co­mu­ni­tari e per l’esecuzione di sen­tenze della corte di giu­sti­zia della Co­mu­nità eu­ro­pea” con­ver­tito, con mo­di­fi­ca­zioni, in legge 20 no­vem­bre 2009, n.166, nel te­sto ri­sul­tante a se­guito della sen­tenza n.325 del 2010 della Corte costituzionale?”.
Si deve vo­tare se si è con­tro la pri­va­tiz­za­zione dell’acqua e con­tro la ge­stione dei ser­vizi idrici da parte di pri­vati.
Si deve vo­tate NO se si è a fa­vore della le­gi­sla­zione attuale.

RE­FE­REN­DUM AC­QUA PUB­BLICA – ABRO­GA­ZIONE CAL­COLO TA­RIFFA SE­CONDO LO­GI­CHE DI “MERCATO”

Re­fe­ren­dum po­po­lare n. 2 – SCHEDA DI COLORE GIALLO
“Vo­lete voi che sia abro­gato il comma 1, dell’art. 154 (Ta­riffa del ser­vi­zio idrico in­te­grato) del De­creto Le­gi­sla­tivo n. 152 del 3 aprile 2006 “Norme in ma­te­ria am­bien­tale”, li­mi­ta­ta­mente alla se­guente parte: “dell’adeguatezza della re­mu­ne­ra­zione del ca­pi­tale investito”?”.
Si deve vo­tare se si è con­tro la norma che per­met­tere il pro­fitto (non il re­cu­pero dei co­sti di ge­stione e di in­ve­sti­mento, ma il gua­da­gno d’impresa) nell’erogazione del bene Ac­qua po­ta­bile.
Si deve vo­tate NO se si è a fa­vore della le­gi­sla­zione at­tuale che am­mette tale guadagno.


ENER­GIA NUCLEARE


Re­fe­ren­dum po­po­lare n. 3 – SCHEDA DI COLORE GRIGIOO

“Vo­lete voi che sia abro­gato il decreto-legge 25 giu­gno 2008, n. 112, con­ver­tito con mo­di­fi­ca­zioni, dalla legge 6 ago­sto 2008, n. 133, nel te­sto ri­sul­tante per ef­fetto di mo­di­fi­ca­zioni ed in­te­gra­zioni suc­ces­sive, re­cante Di­spo­si­zioni ur­genti per lo svi­luppo eco­no­mico, la sem­pli­fi­ca­zione, la com­pe­ti­ti­vità, la sta­bi­liz­za­zione della fi­nanza pub­blica e la pe­re­qua­zione tri­bu­ta­ria, li­mi­ta­ta­mente alle se­guenti parti: art. 7, comma 1, let­tera d: rea­liz­za­zione nel ter­ri­to­rio na­zio­nale di im­pianti di pro­du­zione di ener­gia nucleare?”.

Si deve vo­tarese si è con­tro la co­stru­zione di Cen­trali Nu­cleari in Italia.

Si deve vo­tate NO se si è a fa­vore della le­gi­sla­zione at­tuale che le prevede.

LE­GIT­TIMO IMPEDIMENTO

Re­fe­ren­dum po­po­lare n. 4 – SCHEDA DI COLORE VERDE CHIARO
“Vo­lete voi che siano abro­gati l’articolo 1, commi 1, 2, 3, 5, 6 non­chè l’articolo 1 della legge 7 aprile 2010 nu­mero 51 re­cante “di­spo­si­zioni in ma­te­ria di im­pe­di­mento a com­pa­rire in udienza?”.
Si deve vo­tare se si è con­trari al prin­ci­pio che Pre­si­dente del con­si­glio o mi­ni­stro pos­sano de­ci­dere di non com­pa­rire in tri­bu­nale nei pro­cessi che li ri­guar­dano.
Si deve vo­tate NO se si è a fa­vore della le­gi­sla­zione at­tuale che pre­vede que­sto “scudo” nei con­fronti del si­stema giudiziario.

Buon esercizio di Democrazia!!!

3 commenti:

Pierluigi ha detto...

RISULTATO RAGGIUNTO...il popolo italiano ha deciso di non farsi più imporre nulla dalla propria classe politica.
E anche nel nostro piccolo paese abbiamo oltrepassato il 50% delle preferenze.
GRANDI!!!

mai + nani ha detto...

Lettera di un sopravvissuto al berlusconismo inviata poco fa all'espresso:le ragioni del successo di Berlusconi sono consistite finora nella sua capacità d’incarnare il fascismo di fondo di cui gran parte gli italiani è impregnata da sempre. Da qui un’azione concertata volta a incanaglire un popolo che ama, ahimè, farsi incanaglire. Da abile piazzista qual è egli ha omologato ogni valore verso il basso contrabbandando la volgarità per spontaneità, l’incultura per amore della semplicità, la vanagloria per onorabilità, l’autoritarismo per autorevolezza, la sdolcinatezza per sensibilità, l’arroganza per vigoria, la grossolanità per arguzia, la protervia per carisma, la sciatteria per semplicità dei modi, l’inganno per lucida italica furbizia, la capacità imbonitoria per superba arte del persuadere, le barzellette da carrettiere per fine umorismo, le avventure di un puttaniere per imprese epiche, la maleducazione del cialtrone per emancipazione da conformismi ormai superati.

Gli ultimi eventi e soprattutto questo referendum ci fanno ragionevolmente sperare che il piazzista abbia fatto definitivamente il suo tempo. Certo, sarà lungo e difficile per tanta “gggente” guarire dall’incanaglimento ma ci sarà, ad ammonire e a soccorrere, proprio il capitombolo rovinoso di questo venditore di tappeti, che s’era immaginato uomo di Stato.

g fina ha detto...

come el nano va in galera o no o questo referdum e come l elezzioni di donna fugata????????????????