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giovedì 27 ottobre 2011

A.C.D. CIMINNA - MONTEMAGGIORE 0-2

(27’ Piazzese, 45’Montalbano)
A.C.D. CIMINNA: Lipari, Rera, Bosco, Paladino, Alessandro (46’ Leale), Tropia (46’ Guagenti) Trionfante, Tranchina, Monastero,  Chiappara,, Guagenti  Badagliacca (75’ Moscato).A disp:, Scimeca, Costanza, Mellina.
Allenatore: Di Benedetto
MONTEMAGGIORE: Saccone, Badalamenti, Bertolino P, Bertolino A., Montalbano, Piallese, Russo, D’Amico, Marraffa, Ribaudo, Lo Iacono.
A disp: Bruno, Scardina, La Sala, Severino, Prestigiacomo, Semprevivo.
Allenatore: Zappia
Arbitro: Figuccia di Marsala

Continua il momento negativo del Ciminna che incassa un’altra sconfitta contro il Montemaggiore uscendo dalla Coppa Italia di Promozione.
Il ritorno segue la falsariga del primo appuntamento, con il Ciminna a mantenere in maniera sterile la palla tra i piedi per larghi tratti e il Montemaggiore a cercare e trovare la rete con il più classico dei contropiede.
La differenza questa volta l’ha fatta l’attaccante ospite Piazzese che al contrario dei ciminnesi mette costantemente in apprensione la retroguardia biancorossa; i due gol realizzati nel primo tempo provengono entrambi da due ripartenze segnate dagli errori individuali degli esterni e del portiere che mettono Piazzese prima e Montalbano dopo davanti alla porta avversaria liberi di poter segnare.
Il Ciminna tenta invano la rete nella ripresa ma la scarsa vena, ormai cronica, degli attaccanti e la scarsa volontà collettiva non mettono mai a repentaglio la porta ben difesa da Saccone.

di Giuseppe Gambino e Pierluigi Anselmo





1 commento:

Anonimo ha detto...

Io vorrei spendere qualche parola sul modulo 4-3-3.
Mercoledì ho notato che i 2 centrocampisti esterni si spingevano spesso in avanti, lasciando ovviamente le fasce e il centro campo scoperto.
Cosa che contro una squadra come il Montemaggiore ci ha penalizzato tantissimo, loro giocavano aspettando il Ciminna sfruttando le ripartenze; i goal infatti sono il frutto di due erroracci.
Quindi o gli esterni giocano al massimo, correndo il campo ambedue le direzioni o il modulo no darà mai frutti. Il 4-4-2 da più spazio agli attaccanti (ho visto fare dei bei movimenti a Monastero 10) e ovviamente non ci lascerà scoperti.
Io non sono un allenatore, non voglio insegnare nessuno però, anche se durante la partita, il modulo 4-4-2 si può provare.
A Guagenti dico di amare la maglia per cui gioca, la promozione non è una partita a calcetto con 4 amici.