di Agorà Ciminna
Alle due di notte lancette avanti di un ora, per il ritorno dell'ora legale.
Scopriamo insieme diverse curiosità legate a questo evento.
Innanzitutto perché il cambio d'ora? A cosa serve?
Wikipedia spiega:“Lo scopo dell'ora legale è quello di consentire un risparmio energetico grazie al minore utilizzo dell'illuminazione elettrica. L'ora legale non può ovviamente aumentare le ore di luce disponibili, ma solo indurre un maggior sfruttamento delle ore di luce che sono solitamente "sprecate" a causa delle abitudini di orario. Si consideri ad esempio una persona che dorma ogni giorno dalle 23 alle 7: d'estate il sole sorge ben prima delle 7, e quindi utilizzando l'ora legale è possibile sfruttare l'ora di luce dalle 6 alle 7 e ritardare di un'ora l'accensione della luce elettrica alla sera”.
E all'estero cosa succede?
Curioso il caso della Russia, dove dal 2011 Medvedev ha stabilito che venisse totalmente abolita l'ora solare e fosse mantenuta tutto l'anno l'ora legale. Il cambio d'ora invernale causava troppo stress ai cittadini russi. Stesse regole in Bielorussia, mentre la più "ribelle" Ucraina ha prima condiviso la linea di Mosca salvo poi respingerla a novembre a favore della vecchia abitudine di spostare indietro le lancette.
In Africa, invece, così come in molti paesi dell’Asia, aggiustare gli orologi in avanti è un’abitudine scarsamente usata. In molti stati dell’Africa centrale non è mai stata applicata e, presumibilmente, non sanno nemmeno cosa sia. Stessa “ignoranza” applicata anche dalla Colombia, Guyana, Suriname e Guyana Francese.
In Australia, essendo le stagioni invertite rispetto all'emisfero boreale, anche l'ora legale segue un calendario invertito entrando in vigore da ottobre a marzo.
La Svizzera si è uniformata all'Unione Europea solo dal 1981, prima non ne conosceva l’esistenza e i benefici che secondo Terna, operatore di reti per la trasmissione dell'energia elettrica, l’Italia ha potuto risparmiare 644,4 milioni di kilowattora.
Fra i paesi che non adottano l’ora legale c’è il Giappone al quale le truppe americane tentarono di imporla, ma non ci fu nulla da fare. Anche il Ministero dell’Educazione è contrario all’introduzione perché, dicono, pregiudica l’attenzione degli studenti togliendo la concentrazione necessaria. Qualche anno fa, invece, l’Associazione Nipponica Scientifica del Sonno ha condotto una ricerca che dimostrerebbe i disturbi a cui andrebbero incontro i cittadini, quali insonnia e nervosismo, legati all'adozione dell’orario estivo.
Uno sguardo alla storia:
Nel 1784 l'inventore del parafulmine Benjamin Franklin scrisse che l’ora legale avrebbe portato benefici in termini di risparmio energetico. Nessuno purtroppo gli diede retta sino al 1907, quando il costruttore inglese William Willet trovò terreno fertile nel quadro delle esigenze economiche provocate dalla Prima guerra mondiale; nel 1916 la Camera dei Comuni di Londra istituì il British Summer Time. Molti paesi imitarono la Gran Bretagna in quanto in tempo di guerra il risparmio energetico era una priorità.
"Aprile dolce dormire", sarà colpa dell'ora legale?
Sarebbe interessante scoprire come i Ciminnesi affrontano questo evento, lasciate il vostro commento su Agorà Ciminna dandoci anche qualche suggerimento per affrontare meglio l'insonnia.
Risparmio energetico ed economico:
Una consolazione arriva però da Terna, che per i prossimi 7 mesi ha previsto un risparmio complessivo dei consumi di energia elettrica di 630,2 milioni di kilowattora. In termini di costi, considerando che un kilowattora costa in media al cliente finale 14,9 centesimi di euro al netto delle imposte, la stima del risparmio economico relativo all'ora legale per il 2012 è pari a circa 95 milioni di euro.
L'ora solare verrà ripristinata nella notte tra il 27 e il 28 Ottobre 2012.
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