Poesia di Domenico Passantino

Computo con le dita su un topo
e attendo il download della mia vita,
servendomi del sistema binario di cui son parassita, 
su un binario geometrico non decimale, 
vicino al geniale,
all’impersonale,
al frattale.

Megabyte scorrono al secondo,
e viaggio dentro e fuori il mondo,
in e out del world,
password e identità,
se non record chi sono
basta cliccare qua
e attendere prego…
si è verificato un errore,
ma me ne frego.
 La mia vita?
La devo scaricare ma non so a chi.
Clicca qui.
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Spasmodico spavento spalanca 
il tridimensionale,
compra il digitale terrestre e
vendi nel villaggio globale,
basta chiudere le finestre
e non riavviare
per tornare nel reale,
è normale.
Il download è una palla,
è una molla,
navigo e sto a galla,
local net 
global set
sete 
di sogni veri
per noi prigionieri 
della rete.
Vivere è la mia ID 
che guarda un film in 3D
e ascolta un CD.

26-05-2010
di Domenico Passantino