Quando tira brutta aria
per chi vuol democrazia
c'è la via referendaria
a portar la garanzia
Giù le mani dal cannolo
dove l'acqua è li che sgorga
ai privati e al loro stuolo
non sia mai che il cul si porga
La sorella umile e casta
come un santo ebbe a lodare
non si acquista mica all'asta
li provando a rilanciare
Per sorella nostra acqua
che ci da il sostentamento
fu idea che allor ci piacque
di bloccare il parlamento
per chi vuol democrazia
c'è la via referendaria
a portar la garanzia
Giù le mani dal cannolo
dove l'acqua è li che sgorga
ai privati e al loro stuolo
non sia mai che il cul si porga
La sorella umile e casta
come un santo ebbe a lodare
non si acquista mica all'asta
li provando a rilanciare
Per sorella nostra acqua
che ci da il sostentamento
fu idea che allor ci piacque
di bloccare il parlamento
fu l'idea referendaria
a difender l'elemento
che con terra fuoco ed aria
dona il ricco nutrimento
Or passiamo al vero attrito
dei quesiti in cui si vota
dell'uranio impoverito
che è bastone ed è carota
perchè serve a bastonare
per raggiunger la carota
e di colpo far girare
il profitto e la sua ruota
e il gestir la sicurezza
dell'impianto nucleare
va a finir come monnezza
nella Napoli solare
Or giungiamo al terzo punto
dell'idea referendaria
per mostrare il disappunto
a una legge un poco in aria
Il ministro e il presidente
per levarsi ancora un dente
han pensato un po alla buona
di far legge alla persona
ogni accusa a lor lanciata
come boomerang ritorna
la persona immunizzata
già si affila le sue corna
se reato fu commesso
mentre stava in parlamento
non sia avvia nessun processo
che altrimenti è impedimento
e seppure il gran ministro
ha un agire un po sinistro
in flagranza di reato
resta ancor legittimato
E divampa allor l'incendio
della folla popolare
mentre aumenta lo stipendio
dell'immun parlamentare
e gli bastan pochi mesi
di una rea contribuzione
per restar di pena illesi
e far grassa la pensione
allor giunge l'ira santa
degli onesti cittadini
la cui musica non canta
nei lor tristi cedolini
quarant'anni di lavoro
a versare il contributo
mentre il previdente oro
scende giù da un altro imbuto
Corri allora al lindo seggio
caro mio concittadino
pria che volga ancora al peggio
questo tempo malandrino
che con terra fuoco ed aria
dona il ricco nutrimento
Or passiamo al vero attrito
dei quesiti in cui si vota
dell'uranio impoverito
che è bastone ed è carota
perchè serve a bastonare
per raggiunger la carota
e di colpo far girare
il profitto e la sua ruota
e il gestir la sicurezza
dell'impianto nucleare
va a finir come monnezza
nella Napoli solare
Or giungiamo al terzo punto
dell'idea referendaria
per mostrare il disappunto
a una legge un poco in aria
Il ministro e il presidente
per levarsi ancora un dente
han pensato un po alla buona
di far legge alla persona
ogni accusa a lor lanciata
come boomerang ritorna
la persona immunizzata
già si affila le sue corna
se reato fu commesso
mentre stava in parlamento
non sia avvia nessun processo
che altrimenti è impedimento
e seppure il gran ministro
ha un agire un po sinistro
in flagranza di reato
resta ancor legittimato
E divampa allor l'incendio
della folla popolare
mentre aumenta lo stipendio
dell'immun parlamentare
e gli bastan pochi mesi
di una rea contribuzione
per restar di pena illesi
e far grassa la pensione
allor giunge l'ira santa
degli onesti cittadini
la cui musica non canta
nei lor tristi cedolini
quarant'anni di lavoro
a versare il contributo
mentre il previdente oro
scende giù da un altro imbuto
Corri allora al lindo seggio
caro mio concittadino
pria che volga ancora al peggio
questo tempo malandrino
Ezio Spataro - giugno 2011
2 commenti:
La vittoria alle amministrative, quella ancora + importante, referendaria, perché popolare e in un certo senso finalmente rivoluzionaria, che ha dato una spallata non solo al governo, ma cosa molto + importante alla “cultura ormai asfissiante di questi ultimi 17 lunghissimi anni. Ho visto il Vs impegno, la vostra misurata e trasversale lotta per sensibilizzare i ciminniti; adesso, sulla scia, continuando a ritenere indispensabile occuparsi di quanta puzza abbiamo sotto il naso, che sorge dai mille problemi e dalla profonda crisi che attraversa Ciminna, superiamo bivio balatelle, cominciamo a far capire alla gente che i problemi derivano da “testa ri l’acqua”, da una ingiustizia fiscale mai vista prima, dalla continua menzogna delle TV ormai sottomesse al potere del nano nazionale, dalla cultura imperante che premia i furbi del 740 in rosso e colpisce i redditi appalesati, che lascia in perenne stand by la gioventù con promesse mai mantenute, con offese (simpatico quell’altro nano) dirette a persone costrette a vivere non soltanto un lavoro precario ma anche un presente ed un futuro ormai meno che incerto, quasi sempre inesistente. Se possibile allargate la rete, facilitate l’accesso anche ai pensionati ridotti ormai a spegnere il frigo e staccare il contatore nella speranza di pagare solo il canone, e nel frattempo estinguere (se ancora ci sono) gli ultimi risparmi;un idea: trascrivere, chiaramente in forma anonima, il racconto delle loro difficoltà quotidiane. Soprattutto lottiamo per spegnere questi maledetti televisori, che hanno reso quello italiano il popolo + bue d’europa.
Che bella aria che che inizia a respirare...speriamo che ognuno abbia i c...così gonfi da ribellarsi!
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