Come scrive nel Chronicon dell'Ordine Mercedario Bernardo Vargas, storico dello stesso Ordine e Commendatore del Convento del Capo, Vincenzo Salanitro nacque a Ciminna nel 1591 essendo genitori Vincenzo e Pasqua La Barbera e venne battezzato nella chiesa madre di Ciminna. I genitori lasciarono la terra natale e si trasferirono a Palermo dove il giovinetto si diede allo studio delle " buone lettere, filosofia e teologia".
Si dedicò, negli ultimi anni della sua vita agli appestati (i Mercedari del Capo avevano avuto in gestione la chiesa di S.Onofrio per utilizzarla come lazzaretto). Morì il 18 ottobre 1626 al'età di 36 anni nel convento della Mercede al Capo. La sua tomba è ancora in questa chiesa coperta con una semplice lapide con scritto: "Hic Salanitro iacet".
(dal gruppo Facebook B. Salanitro agli onori degli altari.)
molte persone si domanderanno :<< ne abbiamo tante di feste !?!?>>. Questa non vuol essere una festa, ma ricordarlo nei nostri cuori di paesani, come una figura da cui prender esempio, quindi carissimi ricordate, ricordate questa figura mercedaria che ha vissuto momenti angosciosi nel periodo della peste a Palermo aiutando gli appestati
Se volete contemplare la sua figura si puo' ammirarla in Chiesa Madre nella colonna bianca a sinista prima di andare in sagrestia.
di Domenico Comparato
1 commento:
Essendo un chiazzarolo non avevo mai sentito parlare di questo nostro beato.
Come mai non viene mai nominato?bu
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