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giovedì 6 ottobre 2011

Dare addio nel nostro piccolo ad un grande Steve Jobs (1955-2011)

di Vito La Paglia

«Il vostro tempo è limitato - disse agli studenti di Stanford nel 2005 -.
Non buttatelo vivendo la vita di qualcun altro. Non lasciatevi intrappolare dai dogmi, che vuol dire vivere con i risultati dei pensieri degli altri?
E non lasciate che il rumore delle opinioni degli altri affoghi la vostra voce interiore.
Abbiate il coraggio di seguire il vostro cuore e la vostra intuizione. In qualche modo loro sanno già cosa voi volete davvero diventare.
Tutto il resto è secondario».
Steve Jobs, fondatore della Apple, è morto oggi, a 56 anni, dopo una battaglia contro il cancro che combatteva dal 2004.

Fondò la Apple a soli 20 anni nel garage dei suoi genitori adottivi, insieme a Steve Wozniak, la società che oggi vale 2 miliardi di dollari è partita dal genio di 2 persone.
Fu tagliato fuori dalla Apple solo un anno dopo la creazione di un computer: l'Apple II, primo computer prodotto su scala industriale.
Ma non si arrese.....
dopo che fu tagliato fuori dalla Apple rivoluzionò il mondo dell'animazione lanciando Pixar,(ora di proprietà Disney) inoltre fondò anche NeXT, che poi fu assorbita da Apple e Steve tornò dunque alla Apple, proprio in un momento dove la Apple stava crollando, ma lui ha saputo farla rialzare portandola allo splendore in cui si trova oggi.
Tutto ciò grazie alle sue tantissime invenzioni e innumerevoli idee.
E' stato CEO (Chief executive officer , amministratore delegato) Apple fino a quando le condizioni di salute glielo hanno permesso.
Inoltre ha creato iTunes, che è il più grande mercato di musica virtuale legale.

Ricordarsi che morirò presto è il più importante strumento che io abbia mai incontrato per fare le grandi scelte della vita”.
Essere l’uomo più ricco al cimitero non mi interessa. Andare a letto la notte sapendo che abbiamo fatto qualcosa di meraviglioso: quello mi interessa”.

4 commenti:

Vita Lo Bue ha detto...

Grande Uomo!

SergioApple ha detto...

Stamattina quando ho sentito la notizia (oltre a restarci male) ho pensato una cosa. Senza di lui non avremmo avuto molte delle cose che ora reputiamo indispensabili. Cellulari Touch Screen (2007) (anche se prima esistevano ma usavano un'altra tecnologia) , Mac (1984), Interfaccia Grafica nei computer(1984), il concetto di Ready out the box, l'iPod (2001), iPad(2010), il concetto di computer all-in-one (iMac 1998), iTunes(1999-2000), i netbook (2008)(quelli di altre marche sono tutte brutte copie del MacBook Air).

Concludo con una delle frasi più belle di Steve: Siate Affamati. Siate Folli.

Ciao Steve

... ha detto...

cosa sarebbe un computer se non fosse personal....??
cosa sarebbe un computer senza mouse...??
cosa sarebbe un computer senza tutte quelle finestrelle che ci piacciono tanto.....!!!
cosa sarebbe stato il computer senza Steve Jobs......??

grazie Steve....!!

Antonino Alesi ha detto...

“La morte è con tutta probabilità la più grande invenzione della vita. E’ l’agente di cambiamento della vita. Spazza via il vecchio per far posto al nuovo. [...] Abbiate il coraggio di seguire il vostro cuore e le vostre intuizioni. In qualche modo loro sanno che cosa volete realmente diventare. Tutto il resto è secondario.

Stay hungry. Stay foolish.”

Steve Jobs un grandissimo unomo!