Voci che girano, il paese è in tempesta
ma entri in un bar e ti sembra una festa
e prima che riesci a darti un perché
ti blocca una voce “vu pigghiati u cafè?”
Accettando l’offerta ti fai pensieroso
riflettendo sul gesto così generoso
e mentre ti gusti l’aroma africano
ti arriva un sorriso ed una stretta di mano
Spostando lo sguardo ad un tavolino
vedi brindare con birra e con vino
si pensa al futuro ed al cambiamento
Si guarda il giornale con indignazione
cercando ai problemi una soluzione
e discutendo con tanto fervore
la colpa ricade su un vecchio assessore
Così alla questione si aggiunge una voce
“parlare di colpe è un po’ troppo precoce”
e tessendo un discorso come una trapunta
si rimbalza la colpa su tutta la giunta
Ma il malumore per il vecchio operato
viene smorzato dal neocandidato
che promettendo tempi felici
fa l’occhiolino a parenti ed amici
Uscendo dal bar un pochino confuso
ripensi al discorso e non resti deluso
poiché anche se perde il tuo candidato
per oggi il caffè te l’hanno pagato!!
di Filippo Leto
3 commenti:
Complimenti Filippo, no conoscevo questo tuo talento. E si per ora siamo in quella che io chiamo PROMENAD, sono tutti buoni, gentili e generosi in vista del E S'ACCOPPIA. Chi bella quadriglia la politica ciminnese, sempre che di politica si possa parlare (non c'è una sede o partito presente nel territori, bensì gruppi).
grande......complimenti non sapevo di questa tua vena poetica!!!!
Ringrazio tutti voi per i complimenti, anche le tante persone che me li hanno fatti incontrandomi per strada. Il mio scopo era quello di farvi fare qualche sana risata sdrammatizzando su una realtà cittadina ben nota. Spero non ci sia alcun fraintendimento, in quanto non è assolutamente mia intenzione fare riferimento a nessuno. Con questo spero di potervene regalare un altra al più presto!! :)
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