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mercoledì 11 gennaio 2012

L'assessore Brancato Michelangelo si dimette

di Agorà Ciminna
Geom. Michelangelo Brancato
La giunta comunale subisce un ulteriore cambiamento, a distanza di pochi mesi dalla revoca all'assessore Mannina. Questa volta però a decidere le sorti non è stato il Sindaco ma l'assessore aiLavori Pubblici, Pubblica Istruzione e Formazione.
Non possiamo infatti parlare di revoca, ma di dimissioni volontarie presentate questa mattina dall'assessore Brancato Michelangelo detto Vito, per motivi di lavoro.
Le dimissioni avvengono in un clima di campagna elettorale, a cinque mesi dalle elezioni comunali, in uno scenario in cui si vanno ormai delineando gli schieramenti politici prossimi.
L'ex Mannina fa sapere, dal suo blog, come le dimissioni del suo ex collega rassegnate agli sgoccioli del mandato elettorale non sono una bella dimostrazione di forza per il Sindaco, e infine conclude lasciando intendere che "forse non è finita".

6 commenti:

Salvatore Mannina ha detto...

Auguro all'amico Vito di potere ritornare attivamente in politica, già nella prossima amministrazione. Sono certo che l'esperienza fatta non sia stata del tutto negativa. Ora bisogna lavorare per un obiettivo importante, dare una sana amministrazione alla comunità, una amministrazione fatta di uomini e donne che vivono, abitano o lavorano a Ciminna. E chiaro che da parte mia è scontato l'invito a collaborarmi per costruire un progetto innovativo, per la nostra comunità.

benito campobello ha detto...

credo che le dimissioni dell'assessore Brancato siano le più gravi sino adesso, perchè vengono date da una persona che gode sicuramente di stima da parte di tutti gli schieramenti politici locali....... La sua nomina non è stata mai vista come una nomina politica, nè come una nomina frutto di contrattazione politica, ma come un tecnico , personalmente ritengo che le dimissioni siano una grave perdita della giunta perchè perde il contributo di una persona valida e capace!!!

Anonimo ha detto...

Sinceramente non capisco perché le dimissioni sono gravi, se lo stesso le ha rassegnate per motivi di lavoro.
Il fatto non è politico, altrimenti perché nasconderlo?
Il motivo non è da sottovalutare, e se Brancato ha giustificato così le dimissioni, significa che ha voluto dimostrare che non si tratta di un fatto politico. Infatti anche tu Benito parli di lui come un tecnico.
Mi auguro che il Sindaco troverà presto un sostituto senza lasciare trascorrere tanto tempo come accadde qualche mese fa. Non è cosa bella per un amministrazione avere un buco, e di conseguenza le mani "burocraticamente" legate.

benito campobello ha detto...

caro francesco , nel mio commento non parlo di dimissioni politiche, li reputo gravi in quanto li ritengo ccome una grave perdita da parte della giunta in quanto le verrà a mancare l'apporto di una persona capace all'altezza e valida e credo , che sarà difficile trovare a 5 mesi dalle elezioni una persona x sostituirlo, con le sue caratteristiche!!!!!!

Anonimo ha detto...

Scusami se ti ho frainteso, ma sono stato condizionato dalle tante voci che vogliono fare apparire le dimissioni come politiche, quando invece il diretto interessato ha scritto per motivi di lavoro.

Tancredi ha detto...

Vedi Francesco il problema è che il diretto interessato ha scritto per motivi di lavoro ma poi non dice esattamente le stesse cose, infatti Mannina lo invita già per una prossima esperienza. Ha lavoro solo per 4 mesi l'ex assessore? e dopo non ha più impegni?