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martedì 3 maggio 2011

U Signuri arresta a Matrici

di Agorà Ciminna
foto giovanni pollaci
La pioggia costringe la processione a far rientro in chiesa Madre: "U SIGNURI ARRESTA A MATRICI".  Tale situazione che un tempo recava gioia ai "Matriciari" e di conseguenza intristiva i rivali "Sanciuvannari";  crea oggi  problemi ai tanti emigrati  ciminnesi  ritornati al proprio paese per festeggiare il SS. Crocifisso Padre di Grazie, i quali non potranno assistere alla processione di rientro "a scinnuta" .
La processione  è stata infatti rinviata a Sabato 7 Maggio quando ormai la maggior parte di loro è partita portandosi dietro la nostalgia di questi momenti della tradizione ciminnese che ci affascinano da sempre.
A loro e a tutti coloro i quali non potranno essere presenti alla processione va la nostra solidarietà, vi ricordiamo inoltre che potete essere in un certo modo presenti attraverso la diretta web.

video dell'insolito rientro in chiesa madre dal canale You Tube di Agorà Ciminna

AVVISO

da sscrocifisso.it                                                                                      

Si informa che a seguito delle avverse condizioni meteo la processione di rientro della miracolosa immagine del SS. Crocifisso 
è stata rinviata a SABATO 7 MAGGIO alle ore 20,30.

Si informa, inoltre, che sarà possibile seguire in diretta web il solenne ottavario e la processione di rientro, come da calendario:
Martedi3  Maggioore 20,30  Santa Messa
Mercoledi4  Maggioore 20,30  Santa Messa
Giovedi5  Maggioore 20,30  Santa Messa
Venerdi6  Maggioore 20,30  Santa Messa
Sabato7  Maggioore 19,00  Santa Messaore 20,30 Solenne Processione
Domenica8  Maggioore 20,30  Santa Messa di chiusura

14 commenti:

Francesco Tusa ha detto...

scusatemi se la qualità del video non è delle migliori.

Domenico ha detto...

mi pari ca iemu avanti a bia ri sti minchiati

Anonimo ha detto...

minchiati sarannu i cosi chi scrivi tu!

Domenico ha detto...

ahahah...non lo metto in dubbio!

Anonimo ha detto...

Domenico finiscila di bisfrattare il SS.Crocifisso, non è serio ne per tè ne per chì si ritrova a dovere leggere i tuoi modi di dire. Capisco che magari hai dei problemi con te stesso e li vuoi esternare così, ma credimi non giocare con queste cose.

Domenico ha detto...

Anonimo, forse che volevi dire: bistrattare, cioè tattare male il SS. Crocifisso? Bisfrattare che vuol dire? U minchia chi si? ahahahah...Risolvi i tuoi di problemi, principalmente in grammatica...e poi anche di personalità...se ti nascondi dietro l'anonimo evidentemente non è che stai poi tanto bene...

Domenico ha detto...

Ad ogni modo, non ho BISTRATTATO il Crocifisso, ho solo fatto una battuta, un pò ironica se vogliamo, ai miei amici Vito e Francesco, che, sono sicuro, anche se non condividono del tutto le mie posizioni, almeno le comprendono. Poi la discussione nata sul folklore e sull'emigrazione è di tutt'altra natura: appunto di folklore e di emigrazione, non di fede. Almeno credo.

Domenico ha detto...

"se ho parlato male, dimostrami dov'è il male; ma se ho parlato bene perchè mi percuoti? " (Gv 18,13.19-23)

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Domenico ha detto...

Francesco, si dovrebbe poter scrivere solo firmandosi con nome e cognome, e poi vedremmo quanti sarebbero gli "omini"a dire ciò che pensanosotto il proprio nome! Anonimo, io sono un "omino", mi sta bene; ma tu? cu si? anonimi sono gli animali, anzi neanche quelli da quando c'è la moda di chiamarli!

Francesco Tusa ha detto...

Molto democraticamente, il blog lascia la libertà di pensiero a tutti coloro i quali hanno il buon senso di mettere faccia nome e cognome dietro i propri pensieri, per sostenere le proprie idee. Nessuno vi permetterà mai di offendere tutti e tutto mascherandovi nell'anonimato. Al tifoso accanito voglio ricordare che nessuno avrebbe mai tolto i suoi commenti se li avesse firmati.
Non si tratta solo di parlare e sparare a zero. è un discorso di dignità.
Per quanto riguarda Domenico, lo capisco molto bene, anche a me da fastidio l'ipocrisia che gira attorno alla festa del SS. Crocifisso. Ciò non significa essere contro le tradizioni o non avere rispetto per il Crocifisso.
Quando si va in Chiesa a pregare non lo si fa per le persone ipocrite a false che magari saranno lì a pregare con te; si prega Dio attraverso un rapporto personale e intimo. non bisogna guardare e giudicare chi abbiamo accanto. Anche i preti del resto sono uomini e possono sbagliare, infatti c'è un proverbio siciliano che a scuola ho trovato tra le frasi di Seneca che dice "fai quello che dico, non quello che faccio".
Spero di essere stato chiaro, un giorno poi sarà Gesù a decidere chi premiare, l'importante è che ognuno di noi faccia il suo cammino.

Rosario Leone ha detto...

Fama di loro il mondo esser non lassa;
misericordia e giustizia li sdegna;
non RAGIONIAM di lor, ma guarda e passa

Dante, Inferno, Capitolo III versi 51-53

cosi Dante si riferisce agli ignavi(quelli che hanno paura ad esporsi nella vita e quindi codardi) e gli anonimi altro nn sono che ignavi perchè per esporre la propria opinione si nascondono dietro l'anonimato e per questo codardi.( se nn ci fosse l'anonimato essi nn parlerebbero)
Quindi Dome fai anche tu come Dante che li considera anime nn degne.

ps: condivido a pieno le considerazioni fatte da Tusa Francesco nel suo ultimo post

Anonimo ha detto...

è vero c'è molta ipocrisia e la gestione di questi festeggiamenti sembra sempre riservata ad una cerchia ristretta di persone....una cerchia che forse solo formalmente si rinnova di tanto in tanto per restare nella sostanza sempre la stessa. stessa cosa si potrebbe dire dei posti sotto la vara.
al di là delle tradizioni o di quanto si possa dire in merito è quasi "osceno" vedere da un lato persone che non hanno mai avuto la possibilità di far parte dei portatori della vara o che hanno aspettato fino a nove o dieci anni per avere tale possibilità e dall'altro lato famiglie intere tra i portatori della vara o entrambi i figli vestiti di bianco e nella stessa sera.
senza sollevare polemiche inutili ma questa situazione è ingiusta veramente.