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lunedì 5 settembre 2011

Presentato il libro "Un eroe semplice"


Il Comune di Ciminna, l'Unione "San Leonardo", SiciliAntica e la casa editrice Arianna, hanno organizzato la presentazione il 2 settembre 2011 che si è tenuta nel Polo Museale di Piazza Umberto I°, del libro "Un Eroe Semplice - in memoria del carabiniere Clemente Bovi", di Alfonso Lo Cascio, Giuseppe Cusmano, Vito Andrea Bovi. Sono Intervenuti il Sindaco Giuseppe Leone, l'Assessore Regionale Andrea Piraino, Dino Paternostro, il Maggiore dei Carabinieri Tocci, il giornalista Luigi Perollo.
Vito Andrea Bovi
Alla presenza di un numeroso pubblico e dopo i saluti del sindaco Giuseppe Leone ha preso la parola Dino Paternostro, direttore di “Cittànuove”, che dopo aver ricostruito il periodo storico del banditismo in Sicilia e nella fattispecie a Corleone, ha pure citato alcune frasi della lettera facente parte del libro scritta dal figlio Vito Andrea Bovi, commovendo molti partecipanti. E’ intervenuto l’Assessore Andrea Piraino che ha voluto sottolineare i valori della famiglia e del lavoro. Il Maggiore Tocci ha elogiato il senso civico ed i valori che ogni carabiniere ha nel proprio dna. Giuseppe Cusmano ha ripercorso con il suo intervento il tragitto della morte ed ha sottolineato che il carabiniere è sempre in servizio e non si sottrae ai propri doveri, inoltre Giuseppe Cusmano ha descritto in modo simpatico come è nata l’idea di scrivere questo libro in una serata d’estate mangiando una pizza, il materiale a disposizione per incominciare il libro era poco ma con molto impegno Giuseppe Cusmano e Vito Andrea Bovi sono riusciti a recuperalo e hanno poi successivamente chiesto la collaborazione di Alfonso Lo Cascio, portando dopo un lungo lavoro alla creazione del libro. Vito Andrea Bovi, autore e figlio di Clemente, ha invece voluto porre l’attenzione in un misto di rabbia ed ingiustizia che ha dentro perché dopo più di mezzo secolo la giustizia non ha mai dato un nome agli autori dell’omicidio del padre Clemente, sarebbe intenzionato a riaprire il caso, per dare un nome a questa ingiustizia, ma dopo cinquanta anni sarà molto dura. Infine Alfonso Lo Cascio ha voluto evidenziare la figura di Clemente Bovi come uomo e come carabiniere definendolo un eroe semplice perché con il suo sacrificio della vita ha dato esempio di alta virtù militare e in conclusione del suo intervento ha voluto mantenere una promessa fatta a Paolino Cantinelli che nel corso di alcuni incontri per ricostruirne la vita da giovane gli disse:”caro Alfonso io ancora aspetto giustizia, Clemente per me era un fratello e spero che tu possa darmela”. Alfonso in conclusione ha detto, rivolgendosi a Paolino Cantinelli: “Paolino spero che con questo libro un poco della sua sete di giustizia sia stata placata”. A coordinare i lavori Luigi Perollo, caporedattore di TRM che nei suoi interventi ha valorizzato la figura del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa. 

la mostra
Alla manifestazione è intervenuto anche Salvatore Spada in rappresentanza della sezione AIA (Associazione Italiana Arbitri) di Trapani che Vito Andrea Bovi fa parte della sezione, era un ex arbitro di calcio, oggi ricopre il ruolo di osservatore e formatore degli arbitri, Salvatore Spada nel suo intervento ha sottolineato che anche gli arbitri fanno rispettare le regole e le leggi dello sport, ha voluto trasmetterci che codeste e molte devozioni fanno parte della vita quotidiana in qualsiasi contesto lavoro e altro, vanno rispettate a volte mettendo a rischio anche la propria esistenza. Salvatore Spada alla fine ha donato al Sindaco di Ciminna il gagliardetto della sezione. Per chi fosse interessato all'acquisto del libro può richiederlo direttamente alla casa editrice collegandosi al sito www.edizioniarianna.it oppure recarsi presso la cartolibreria di Salvatore Fellino, Corso Umberto I°, 60 a Ciminna.

il monumento commemorativo

3 commenti:

vito campanella ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Domenico ha detto...

adesso più che mai c'è bisogno di giustizia, anche se di eroi non abbiamo più notizia. In nome di quel dovere o di quella patria o di quel Dio occorre GIUSTIZIA!

Davide D'Alessandro ha detto...

ho ancora fisse in mente le parole del Maggiore Tocci, e spero che quelle parole che sono state applaudite e che hanno riempito gli animi dei presenti oggi diventino vive; le parole GIUSTIZIA e DOVERE oggi devono diventare fatti