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mercoledì 21 dicembre 2011

Al prossimo Natale regalati il rinale

Nonostante "le vacche magre" della crisi, anche quest anno gli italiani mangeranno come porci e cacheranno come vacche.
Colei che nel Natale si fa più profumata
è quella che in natura si chiama una cacata.

Scusatemi se crudo adesso io mi atteggio

ma sento un bell'odore uscir da quel pertugio...
fu sempre un triste lezzo l'odor di quella cosa
e adesso che è Natale la sento più odorosa !


E' vero che in quei giorni saremo un pò più buoni
sicchè saran più grosse cacate e cacatoni,
con tutte le cibarie di cui ci ingozzeremo
faremo grandi stronzi di cui ci stupiremo.

Con cibi succulenti cacati nel rinale
con sforzo noi vivremo quei giorni di Natale...
farem lo stronzo grosso che dicesi stronzone
nel giorno che sussegue la notte del cenone..

Ci aspetta il panettone o forse il buon pandoro
qualunque sia la scelta saran cacate d’oro !
Ci aspetta  lo zampone con tutte sue lenticche
lo stamaco in ginocchio darà un bel due di picche !

La carta dei diritti che allor potrà valere
è quella che pulisce lo sporco tuo sedere,
avvolta in  rotolino con foglio a doppio velo
che quando te la strisci gli attacchi sempre un pelo.

Arrivo adesso al dunque:
regalalo a chiunque !
Al prossimo Natale
regala un bel rinale !


di Ezio Spataro

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