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martedì 28 dicembre 2010

PER UN PAESE NORMALE


Mi chiamo Salvatore Urso ma tutti voi mi conoscete come Pinuzzu, ho vissuto a Palermo per 26 anni poi mi sono trasferito a Ciminna, sono stato per sette anni segretario della locale sezione della CGIL, mi ritengo un socialdemocratico indipendente, dipingo.

Ho sempre amato questo Paese incastonato in questo splendido angolo di territorio Siciliano.
Sono orgoglioso di essere Ciminnese, Siciliano, Italiano, Europeo e un po' incaz..to con i Veneti.

Personalmente penso che Ciminna è un Paese dalle grandi potenzialità, una Comunità che ha dato agli onori della ribaltà compaesani in ogni campo nel corso dei secoli, artisti, architetti, registi, prelati, liberi professionisti, deputati, Assessori Regionali ed Eroi.
Anche oggi i Ciminnesi si distinguono in ogni campo,ma ognuno per proprio conto.
Non riusciamo a fare squadra, non riusciamo da molto tempo a essere un Paese Normale.
Un Paese in cui ogni politico, sindacalista, imprenditore, libero cittadino è un tassello di un unico puzzle che è Ciminna e non l'espressione unica e sola di se stesso e del proprio enorme ego.
Un Paese in cui quello che si è fatto in passato, venga valorizzato dai posteri e non eliminato perchè frutto di altri.
Un Paese in cui chi ha delle competenze utili per il paese possa metterle a disposizione degli altri e non essere messo da parte perchè ha solo il suo voto.
Un Paese in cui il tuo vicino si è quello che invade il tuo spazio ma è anche colui che corre se stai male.
Un Paese in cui tutti ci incontriamo e ci facciamo festa, ma che agli albori di una campagna elettorale ci dividiamo anche nelle famiglie.
Un Paese con grandi menti ma che non riesce a fare un minimo di programmazione di lungo periodo e si perde in tanti interventi momentanei.
Un Paese in cui il programma delle cose da fare non sia una cosa da sbandierare alle elezioni con centomila punti ma con quattro o cinque cose vitali per il paese.
Un Paese in cui gli Assessori siano scelti per le loro competenze e non frutto di lottizzazione politica.
Un Paese in cui i consiglieri comunali e i leader di partito facciano pressing con i vari politici di riferimento per attuare il programma e non diventare mezzo del proprio deputato per i voti e scordarsi all'indomani di essere prima di tutto Ciminnitu.
Prima siamo uomini poi uomini di partito.
Un Paese in cui le forze economiche si attivino per creare lavoro per i nostri figli e trovino coraggio a diversificare i propri investimenti.
Un Paese che cerchi una via di uscita (anche stradale) che scelga se sbracciarsi o entrare in declino.
Un Paese che cerchi di valorizzare il proprio territorio assieme con le comunità vicine.
Recentemente sono venuto a conoscenza che esiste una Unione dei Comuni fra Ciminna e Ventimiglia, ma l'argomentarsi non è vediamo se possiamo valorizzare il territorio assieme, è avemu u fondo cassa per le feste Religiose e un baraccone dove accontentare qualche professionista amico.Perchè non si chiede a Caccamo di intervenire visto che condividiamo lo stesso territorio (lato trabia)e ci interessa rendere fruibile ai palermitani le nostre bellezze naturali.
Il nostro territorio è la chiave per attrarre turismo rurale,abbiamo il lago il fiume u pizzu u cozzu matritunnu a muntagna i calamignia e le nostre tradizioni, ma mancano le infrastrutture.
E perchè questa unione fra Comuni non si fa anche con Vicari, Mezzoiuso, Campofelice e Godrano per dotare l'area industriale “ ra chianotta”.
Così magari qualcuno che ha i soldi ci può investire.
Il tema è sempre lo stesso cari amici l' unione fa la forza la divisione la debolezza e il declino.
Da divisi siamo riusciti ad elemosinare qualche piccolo finanziamento, con una unione elettorale potremmo ottenere le infrastrutture che ci servono.
Ventimiglia ha conosciuto un periodo di crescita e accresciuto peso politico grazie all'unione delle loro genti.
E perchè a Ciminna per una volta , per cinque anni non si possono deporre le armi fra le varie fazioni politiche? Perchè non si può fare una tregua per un mandato e realizzare tutti assieme le emergenze che Ciminna deve risolvere? Perchè per una volta non possiamo essere........ un Paese Normale?

Salvatore Urso
(un'anormale)

18 commenti:

Anonimo ha detto...

Cugino Pinuzzu,il nostro amato paese per essere un paese normale ha di bisogno l'astenzione al voto per alcune conpetizione elettorale.E poi individuare persone capace che amministrano solo per l'interesse di Ciminna.Scusate V.V.B.

A. Anzelmo ha detto...

Peppì su molte cose posso concordare.
Questi giorni hanno dimostrato che almeno qualche ciminnita potresti escluderlo. E non perchè è ciminnita Salvatore Ribaudo che scrive un romanzo, perchè sono ciminniti i soci del Circolo dei Civili che hanno donato un'opera d'arte al Comune, e non perchè c'è stato un mio amico ciminnita che l'ha fatta restaurare, e non perchè è ciminnita Vito Lazzara che scrive di tradizioni popolari su questo blog, e non perchè tanti altri ciminniti esitano studi e fanno tesi di laurea... o altri ciminniti aprono un'impresa qui in questo paese..., ma perchè tutti questi signori (nel novero dei quali mi onoro immodestamente di elencarmi) tutti questi ciminniti non aspettano che un'amministrazione (presente passata e futura) accenda la miccia per dar fuoco alle polveri. Certo l'amministrazione, fosse solo per i suoi poteri e per il suo portafogli, molto può fare. Ma quei ciminniti non vanno messi nel mazzo perchè in un modo o nell'altro si occupano di Ciminna, fanno qualcosa per Ciminna. Poi possono fare scelte non condivisibili, avere simpatie politiche divese... ma il loro fare non dipende dal colore di un'amministrazione quanto dall'amore per questo paese.
Se ti pare poco...!

giuseppe guttilla ha detto...

Caro Salvatore,
Ciminna più che normale, è un Paese normalizzato, dove l'unica attività seria è l'apatia e la rassegnazione.
Mi permetto modestamente di asserire questo giudizio, visto che tendenzialmente e per mia indole vivo la vita in senso positivo.
Nonostante ciò, penso anche, che da qualche parte ci debba essere una soluzione. Bisogna cercarla, ed il fatto stesso che come dice Arturo, ancora oggi, e nonostante tutto, a Ciminna c'è gente che - forse in solitudine, continua a fare qualcosa per questo Paese, è la dimostrazione che non tutto è perduto.
Ciminna, come aggragazione, in atto, non esiste.
Ci sono spazi che di volta in volta vengono occupati, è ciò in ogni settore.
Come spiegare altrimenti, che esistono un mare di Associazioni (Banda nusicale, Pro Loco, Associazione per il Carnevale, Associazione Teatrale, Coro di Ciminna, Associazione Cavalli e Natura, Associazione Volontariato, Associazione AVIS, Associzione Cattolica femminile, Associazione Gemina, associazione Genesis ed altre)e nessuno riesce ad unirle in un unica grande struttura, che pur lasciando piena autonomia gestionale (del proprio giardinello), almeno crei la condizione di appartenere ad una unica Comunità?
lo stesso dicasi nelle attività commerciali, in gelosa concorrenza gli uni con gli altri,
Nel settore agricolo e dell'allevamento - che associati non solo potrebbero usufrire di econimia di scala, ma potrebbero lavorare meglio e produrre prodotti unici da immettere su un mercato specializzato ed a condizioni migliori ed invece preferiscono rimanere soli pensando di avere una sapiensa migliore dell'altro.
Non capiscono che le normative che via via vengono emanate, li porteranno inevitabilmente all'estinzione.
Nell'ambito giovanile, dove la gioventù è interessata quasi esclusivamente al passìo ed allo struscio.
Dovrebbero essere proprio loro, come facevamo noi 40 anni fà a cambiare il mondo con un nuovo cambio generazionale ed invece l'unica cosa a cui si impegnano veramente è passare il tempo a scimmiottare su facebook.
Per uscire dal torpore, Ciminna a bisogno di una doccia fredda.
E se poi, i ragazzi del liceo, nel Natale 2009, nel chiedere loro di scrivere su un apposito modulo di elencare ciò che avrebbero desiderato per loro a Ciminna, mi risposero di non essere interessati, non bisogna perdersi d'animo, ma cercare di capire che in loro. In loro, c'è del disaggio oppure c'è un vuoto che bisogna colmare.
E' se gente che dall'estero, ama ancora Ciminna è finanziariamente cerca di abbellire il Paese regalando piante da impiantumare e poi c'è il miserabile di turno che di notte, vigliaccamente, ruba un albero, che con pochi e miserabili euro può acquistare, non bisogna rimanere delusi, ma reagire parlandone ed andare avanti. Chissà, probabilmente un'altra volta non lo farà più.
Bisogna modificare il nostro atteggiamento, che deve essere di appogio morale a chi cerca di fare qualcosa per la Collettività e di censura a chi mette i bastoni fra le ruote con il solo scopo di distruggere.
Buona fortuna e Buon Anno per te e per i postanti, compreso gli anonimi a cui voglio bene ma non tanto.
Giuseppe Guttilla

giuseppe guttilla ha detto...

Caro Salvatore,
Ciminna più che NORMALE, è un Paese NORMALIZZATO.
Se tu guardi Ciminna in fotografia, la vedi unita, con le case una addossata all'altra.
Una struttura Arabo/Medievalizzante.
Mentre se guardi la sua gente, ti accorgi come la stessa vive divisa in tanti spazi che ogni individuo occupa per il proprio tornaconto.
Credo che sia questo il suo massimo peccato.
E' un giudizio spassionato ed in parte negativo, ma detto da chi per indole vive la vita in modo positivo, tale deve avere valenza propositiva.
Non si spiega come sia possibile, che con tante Aggregazioni (Associazione Bandistica, Associazione Genesis, Pro Loco, Associazione Teatrale, Associazione Ciclistica, Associazione Volontariato ed AVIS, Associazione Cavali e Natura, Coro di Ciminna, Associazione Cattolica Femminile, Associazione Calcio, Associazione Carnevale ed altre che non ricordo) non si riesca ad unirle in una unica grande struttura, che salvaguardandone la propria autonomia, riesca in prima istanza a dare un'immaggine di Comunità ed in seconda - assieme - a dare impulso alla conduzione del Paese.
Per non parlare del quotidiano; Piccole attività commerciali in gelosa concorrenza fra di loro. Piccoli allevatori che non riescono a parlare fra di loro perchè pensano che il prodotto dell'uno, sia migliore dell'altro, perdendo così la possibilità di fare un prodotto unico da mettere sul mercato, guadagnando di più, lavorando meglio ed ottenendo risparmi di scala. Hanno già sperimentato, ma ancora poco sanno delle normative che via via vengono emanate e che se non uniti, li porteranno a scomparire.
Poi ci sono gli ansiani, pensionati lasciati soli ed abbandonati a se stessi, annoiati nei vari Circoli, che per fortuna ci sono, ma non ne sono la panacea.
E poi c'è la gioventù, tutta protratta al PASSIO ed allo STRUSCIO, e che fatte le debite eccezioni, perde il tempo a scimmiottare su facebook o telefonini vari.
Certo l'era moderna ci porta a questo, ma gli stessi potrebbero almeno dedicare un po del loro tempo alla Collettività, cosìè come faceva la mia generazione 40 anni fà.
Ciminna, ha bisogno di una doccia fredda per risvegliarla dal proprio torpore.
Necessita che la gente, sia più propositiva e che dia plauso a chi come dice Arturo, si impegna - magari in solitudine - a produrre qualcosa di utile per Ciminna e nello stesso tempo sia di censura contro chi crea solo scompiglio al fine di distruggere tutto.
E se poi, succede che i ragazzi del Liceo, alla richiesta di mettere nero su bianco su apposito modulo, su che cosa gli stessi vorrebbero per loro e per Ciminna, ti rispondono che non sono interessati, non bisogna criticarli, ma ricercare per quale motivo in loro c'è tanto disagio.
E se c'è ancora oggi, gente che emigrata, si mette in gioco spendendo denaro al fine di abbellire con degli alberi il Paese e c'è il MISERABILE di turno che di notte e vigliaccamente ruba un alberello che con pochi euro potrebbe comprare, non bisogna preoccuparsi più di tanto, necessita invece parlarne. Chissà, forse l'autore dello sfregio fatto a Ciminna, ne ha rimorso e forse un'altra volta. non lo fa più.
Comunque, non tutto è perduto e guai a chi si sente vinto.
Auguro Buona fortuna alla Comunità, mentre a te ed ai postanti, incluso gli anonimi che amo, ma poco poco, auguro Buone feste.

g fina ha detto...

caro pinuzzu l'anormale non sei tu' lo sono i bigotti e i diabolici normali che fanno i giochi di politica . c m q carissimo pino spassati un fantastico capo d' anno e come tu sai io mi sforzero di fare lo stesso qui a london barabum barabam...................................... un abbraccio a tutti da jack

Anonimo ha detto...

I quale paese vivi?

Anonimo ha detto...

Parlare sempre non serve ci vogliono i fatti .Scendi in campo in prima linea, fai volontariato mettiti a disposizione della gente , sicuramente qualche piccola cosa comincerai a cambiarla tu. Buon Anno a tutti.

anima'mpena ha detto...

Iò sugnu ciminnitu chiddu chi pi necessità partivi a 13 anni
Assicutatu du pitittu e di lu bisognu

L’America mi fici campari bonu e
Megghi ancora campanu i me figghi e figghi r’iddri

Ma quannu arrivò la me ura
mi misiru rintra quattru fridda mura
belli si, di archi, e lussu puru li manigghi
ma luntanu di la terra chi mi vitti nasciri e chi sunnavi pi tutta la me vita.

Iò sugnu ciminnitu,
chiddu ca pi curpa di benitu
c’un pari scarpi di cartuni partivi a ncuitari genti
ca propri’a mia un navianu fattu nenti
e arristavi dra, ca o friddu di sta russia fridda
si iunci un friddu ancora cchiù friddu
chiddru daviri ncapu na terra cont’aaparteni.

Iò sugnu ciminnitu
Ca p’arrinesciri eppi a spiriri,
fici carriera e successu, ma stu palazzu
chi ntunnu mi costrueru
a vantu ru me sapiri e du me fari di carta è
a parauni di la me amata terra.

Caro u me totò, giustu ca ora ti viu
Ti la ddiri; unn’esisti liveddra,
mancu nta la morti, puru iddra e tinta fitusa e sbagghiata,
ca puru c’avissimu a cuntari ovali pi tutti
a nuatri ni lassa moriri milli e milli voti
sutta sta terra strania e malauriusa.

Tu paisà,
tu c’ogni ghiornu viri matritunnu
tu c’ogni estati senti u ciauri ri ciuri da inestra
tu c’ogni sira senti li campani d’avirmaria,
chiddri ra festa a sanciuvanni e chiddri di mortu a la matrici
propria tu ca sta trasennu e scapuccini
Votati agghiri a mancusa o latinu,
pensa a nuatri ca riposo un putemu aviri
luntanu di la terra e di la memoria,
recita pi nuatri un’eternu riposu
quantu stu cori si cueta anticchia
e l’anima nostra s’arrisetta.

Salvatore Urso ha detto...

Intanto vi auguro a tutti un anno di serenità, a te caro Jack un abbraccio "o vile uomo che al freddo nord vivi ma che il cuore lasciasti tra queste strade" e a te caro Arturo un anno di proficuo lavoro nella ricerca della nostra storia Ciminnese anche se vorrei tanto vederti con tele e pennelli.
E complimenti vivissimi all'anima in pena che vive di una grandezza ormai rara ma indispensabile la poesia e mi commuove come i tuoi versi sono veri e saggi vorrei tanto sapere chi sei se vorrai onorarmi della tua poetica.Il mio cari amici e solo un gesto di stizza una riflessione consapevole di essere parte di una minoranza che non vuole patteggiare ma che vorrebbe unire in un sol pugno la nostra potenzialità e vedi caro anonimo del 31 dic 11,57 io già quello che tu mi dici di fare avevo cominciato a farlo 10 anni fa poi ad ognuno di noi la vita riserva sorprese che ti fanno prendere altre strade,ma posso dirti che io da solo sicuramente potrei cambiare ben poco potrei portare un contributo si e te lo dico con l' esperienza che la nostra storia ci dà, le partite o le guerre si vincono con il contributo di tutti,per questo ho voluto pubblicare questo mio pensiero nella vana speranza di alimentare un discorso che ci porti a riflettere sul da farsi e vedi caro Arturo sono felice che esiste ed e forte a Ciminna un anima culturale ma i nostri figli hanno anche bisogno di lavoro,progresso,infrastrutture ed investimenti ed io resto convinto che le potenzialità ci sono ma liti per un posto a tavola ci fanno perdere gli obiettivi,
un abbraccio a tutti e buon anno.

A. Anzelmo ha detto...

Benedett'anima in pena: Ok! Ok!

Anonimo ha detto...

Pino non sono solo gli assessori che vanno scelti in maniera oculata, ma anche i Sindaci, come mai l'hai omesso, è una dimenticanza dovuta ad una distrazione o una dimenticanza artefatta da vecchio politico? Il mio appunto non vuole essere polemico, sai che ti stimo e ti apprezzo per quello che sei e per quello che dici, ne parleremo di presenza.

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Vito Andrea Bovi ha detto...

Caro Pinuzzu, ho letto con molta attenzione la tua lettera che condivido in parte. Tu parli di un paese anormale ma di anormali credo siamo noi ciminnesi che non abbiamo il coraggio di una svolta di dare quello slancio che ci possa fare cambiare. Sottolineo che i governanti di turno siamo noi a sceglierli e quindi alla fine abbiamo poco da lamentarci per il semplice fatto che prima li coccoliamo, ci arruffianiamo, li sparliamo e alla fine nel segreto dell'urna li votiamo per interi decenni e questo non solo nel nostro comune ma anche a carattere regionale e nazionale. Bisogna dare una sterzata decisa sennò siamo messi proprio male. Vedi, l'idea del comitato cittadino era buona, se ricordi ne abbiamo parlato, persone disposte a collaborare e alla fine come ogni cosa svanisce. Quindi, alla fine la rassegnazione ne fa da padrona. Io per mia natura, e lo sai, non mi rassegno facilmente ma per le prossime elezioni biosgna trovare veramente delle persone non solo capaci ma anche valide e decise che diamo effettivamente una svolta a Ciminna. Io guardo sempre al mio orto e mai a quello del vicino e cerco giorno dopo giorno di coltivarlo al meglio. Un caro saluto

Anonimo ha detto...

Sarebbe interessante capire chi decide quali commenti eliminare e quali lasciare, perchè noto una precisa strategia,vengono eliminati anche commenti che non offendono nessuno,ma citano fatti che evidentemente i gestori del sito non vogliono pubblicizzare.
Sarebbe il caso che i gestori dicessero chi mette mano nel sito, quanto guadagnano con la pubblicità.
Penso comunque che raccoglierò i commenti da me inviati, che sono stati eliminati, e li pubblicherò su un'altro blog per far capire a tutti l'imparzialità e il coraggio dei gestori di questo blog.E non trinceratevi dietro il fatto che i miei commenti sono anonimi, poichè la maggior parte dei commenti lo sono.
Buona Epifania

Salvatore Fina ha detto...

Salve a tutti.
Il Comune ha aumentato la TARSU del 38% , cominciano ad arrivare le cartelle e tutti noi abbiamo, chi più chi meno, capito quanto questo aumento incide sulle nostre tasche.
Fermo restando che è giusto pagare le tasse, è anche doveroso pretendere che le tasse siano giuste.
La TARSU, è una tassa finalizzata, cioè, quello che paghiamo deve servire a finanziare il servizio di raccolta dei rifiuti.
Nel nostro Comune, nessuno ha visto negli ultimi anni, un miglioramento del servizio tale da giustificare l’aumento delle tariffe, anzi forse le cose sono peggiorate, allora le domande che ognuno di noi si è posto sono: a cosa serve questo spropositato aumento delle tariffe? Cosa stiamo pagando?
Tutti quanti conosciamo le risposte.
Allora personalmente penso che sia necessaria una azione di legittima difesa, che miri a difendere le nostre tasche e anche l’economia del paese da questo assalto, perchè i soldi che il comune ci chiede per colmare la voragine di debito che ha accumulato il COINRES in questi pochi anni, sono e saranno soldi che non gireranno più a sostegno del già fragile sistema economico della nostra comunità.
Le notizie sui debiti accumulati dal COINRES, (si parla di 40 milioni di euro) fanno pensare a possibili futuri rincari delle tariffe TARSU.
Quello che penso vada fatto è che: alla luce dell’inchiesta penale della Procura di Termini Imprese, che vede indagati i vertici della COINRES; vista la “Relazione della Commissione parlamentare d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti” in cui si parla del Coinres (da pag. 297 a pag. 301).
Illuminante per capire di cosa stiamo parlando è anche questo articolo:
http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/lecce/notizie/cronaca/2010/15-novembre-2010/rifiuti-buco-40-milioni-assunzioni-immotivate-scontro-coinres-sindaci-1804171688439.shtml

Possiamo rivolgerci ad una associazione di consumatori per intraprendere un’azione legale che abbia come scopo quello di far azzerare l’aumento delle tariffe TARSU a Ciminna.
chiedendo:
 che venga sospeso il pagamento delle cartelle;
 che venga verificata la reale finalità dell’aumento delle tariffe, mi spiego meglio, non possiamo essere noi a finanziare una squallida azione di clientelismo politico, la Procura di Termini contesta ai vertici della COINRES una serie di assunzioni presunte illegittime e altre spese che non possiamo e non dobbiamo pagare noi.

Chi è interessato a partecipare a questa iniziativa può rivolgersi al sottoscritto la mia mail è: sfina@libero.it, ci occuperemo assieme di scegliere, contattare l’associazione dei consumatori più adatta al nostro caso e di tutto il resto, se siamo in tanti anche i costi saranno molto contenuti.

Lo scopo finale questa iniziativa, dovrà essere un’azione a tutto campo per uscire dal COINRES e tornare alla gestione locale della raccolta dei rifiuti.
Saluti
Salvatore Fina

Anonimo ha detto...

ho detto tante volte che se l'amministrazione comunale invece di vivacchiare avesse attenzionato meglio questa situazione dei rifiuti anche se gli aumenti sono inevitabili non si sarebbe arrivati a questo punto ma ogni volta che ho detto questo mi e' stato risposto in questo blog che e' facile criticare, perche' non ti candidi e ci metti la faccia, ora teniamoci questo schifo e diciamo che va tutto bene.
l'ho detto tante volte e lo ripeto nessuno in questa amministrazione e' in grado di gestire la cosa pubblica.
la cosa pubblica grazie a questi e' finita.
c'e' chi ha la responsabilita' di come vanno le cose ed e' chi gestisce il comune diciamo le cose come stanno non andiamo cercando i responsabili dove non ci sono.
l'allontanamento dei giovani dalla politica e' vero ma che certe persone non dovrebbero ricoprire queste cariche pubbliche perche' incapaci e' pure vero e siamo noi che non dovremmo votarle queste persone.
che vadano tutti a casa e che venga l'ora di vedere persone o vecchie o giovani non importa ma almeno capaci che e' la cosa piu' importante piu' dell'eta' anagrafica o della novita' in politica.

Anonimo ha detto...

Il coraggio dei gestori di questo blog è sempre maggiore a quello di persone come te, che scrivono commenti anonimi (caro anonimo del 6 gennaio 16:22).

agorà ha detto...

citando il regolamento di questo blog (per alcuni, a quanto vedo, sconosciuto!):
la redazione "si riserva di rimuovere senza preavviso e a suo insindacabile giudizio commenti che:
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