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domenica 27 febbraio 2011

Festa del “Giovedì Grasso” con tradizionale “Comunione a pecuru”.

Confraternita del  SS. Viatico
Comunemente chiamata del Giovedì
Fondata nel 1703
CIMINNA

Come da tradizione secolare la settimana antecedente all’inizio del periodo di Quaresima, in riparazione di quanto di poco cristiano si è potuto fare nel periodo del carnevale, la chiesa ciminnese ha collocato nelle varie chiese dei quartieri principali, delle giornate Eucaristiche di riparazione, di suffragio per i defunti e in preparazione al periodo forte della Quaresima.

La Confraternita del SS. Viatico che comunemente viene chiamata del Giovedì (anche per questa celebrazione del giovedì grasso) celebra la propria festa nella chiesa dove ha la sua sede con un tradizionale rito (sicuramente unico  nel suo genere) “a comunioni a pecuru”, praticamente i confrati al momento della comunione attraversano il corridoio centrale della chiesa in ginocchio e con le mani a terra a modo di pecora (a pecuru). I confrati come tante pecorelle si recano verso il Buon Pastore per essere rifocillati e condotti per la giusta via. Rito che si celebra dal 1703 come prescritto nella Regola della Confraternita, al capitolo XVIII° “Ogn’ultimo Giovedì di Carnovale si faccia nell’oratorio l’esposizione del Venerabile Sacramento, facendosi la Congregazione in pubblico, e ciò per frastornare i fedeli dalli giuochi carnevaleschi, e per fuggire ogn’ occasione di peccato”.
Nel quadro di diverse iniziative promosse dalla Confraternita, per dare una maggiore  valorizzazione alle tradizioni locali e alla storia del paese di Ciminna che per diversi secoli è stata e continua ad essere centro di cultura e di fede religiosa tra i paesi della Provincia di Palermo, si è voluto estendere l’invito anche alle scuole  con la speranza che la nuova generazione che incomincia a inserirsi ed a crescere in questa terra, riconosca in queste antiche tradizioni quei sani valori che possano essere dei paletti fermi per affrontare la vita presente piena di diverse difficoltà e incertezze.
Vi aspetto il Giovedì Grasso alla celebrazione della Santa Messa nella Chiesa di San Francesco d’Assisi sita in via Roma, il giorno 03 Marzo alle ore 10,00.

momento della cerimonia

a comunioni a pecuru


                                                         Il Superiore della Confraternita
                                                               Rosario Priolo

1 commento:

Anonimo ha detto...

Da : http://www.quartomiglio.it/nw/index.php/cultura/catacombe

Le catacombe sono gli antichi cimiteri sotterranei, usati ad un tempo dalle comunita' cristiane ed ebraiche, soprattutto a Roma. Le catacombe cristiane, che sono le piu' numerose, ebbero origine nel secondo secolo e lo scavo continuo' fino alla prima meta' del quinto.In origine esse furono solo luoghi di sepoltura. Qui i cristiani si radunavano per celebrare i riti funebri, gli anniversari dei martiri e dei defunti. Durante le persecuzioni, in casi eccezionali, servirono come luoghi di rifugio momentaneo per la celebrazione dell'Eucarestia.
E’ possibile che l’atteggiamento prono del fedele nel momento di ricevere la Sacra Ostia derivi dalla identica posizione che a quel tempo i cristiani, costretti dentro quegli angusti loculi, dovevano assumere nei confronti del celebrante?