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giovedì 17 marzo 2011

150° Unità d'Italia

di Agorà Ciminna

"E' meglio la peggiore delle democrazie che la migliore di tutte le dittature".
Sandro Pertini

Nel 1861 dopo l'esito della seconda guerra di dipendenza e dei plebisciti degli altri territori conquistati, nasce lo Stato Italiano. Con la prima convocazione del Parlamento Italiano del 18 Febbraio  e la successiva proclamazione del 17 Marzo, Vittorio Emanuele II di Savoia fu il primo re d'Italia.

Per la prima volta nella storia l'Italia si ritrovò unità non solo geograficamente e culturalmente, per come lo era da sempre stata, ma anche politicamente grazie all'istituzione di una monarchia costituzionale. Gli italiani potevano finalmente sentirsi parte di un unico Stato.
Oggi nel festeggiare il 150° vogliamo ricordare in particolar modo tutti quei giovani che hanno sacrificato la propria vita per questo bellissimo progetto. Giovani come Goffredo Mameli autore del nostro inno nazionale, il quale morì a seguito di una ferita infetta che si procurò durante la difesa della seconda repubblica Romana. Un anniversario che ci deve far sentire sempre più uniti, proprio come recita la costituzione italiana: la Repubblica è una e indivisibile.
Di seguito vi proponiamo i link dell' Inno di Mameli completo e del Va' Pensiero di Verdi, componimenti che hanno contribuito alla formazione di un profondo sentimento patriota.
Ricordiamo alla cittadinanza di esporre il tricolore alla finestra ascoltando il proprio cuore,  e di partecipare ai festeggiamenti organizzati dal Comune di Ciminna. Il primo appuntamento ci riunisce per l'alzabandiera alle ore 9:00 in piazza Alcide De Gasperi. Mentre nel pomeriggio alle ore 17:00 Santa Messa nella chiesa di San Francesco; dopo la messa vi sarà un corteo con le autorità Civili, Militari e Religiose con la partecipazione del complesso bandistico A.C.A.M. G. Verdi di Ciminna, e un momento commerativo dinanzi al monumento del Milite Ignoto in corso Umberto I.
BUON  150° COMPLEANNO ITALIA



7 commenti:

Giovanni Sapore ha detto...

E' la prima volta che scrivo su questo blog e lo sto facendo in occasione del 150° Anniversario dell'Unità d'Italia. Da ITALIANO mi sento profondamente indignato del comportamento ignobile assunto dai parlamentari della Lega Nord e del silenzio dell'attuale maggioranza parlamentare. In un Paese normale essi dovrebbero essere espulsi da tutti i luoghi istituzionali ma, purtroppo, la Normalità e la Correttezza(nelle varie sfaccettature) sono una ECCEZIONE.

Davide D'Alessandro ha detto...

Auguri Italia ma soprattutto auguri Italiani,oggi dobbiamo essere orgogliosi di festeggiare i 150 anni dalla conquista dell'unità nazionale...ciò che dobbiamo festeggiare con maggior enfasi sono soprattutto coloro che sono caduti nella lotta per le libertà:politica,di pensiero, di parola,di religione,ecc... non cito nomi perchè non voglio glorificare soli i grandi di quest'Italia, ma ogni singolo combattente, voglio glorificare quegl'uomini i cui nomi non sono sui libri di storia ma solamente scolpiti su una lapide con scritto "caduto per la patria"...grazie Italia e grazie Italiani

W L'ITALIA

Francesco Tusa ha detto...

W L'italia, non diamo importanza a certe persone che non meritano la nostra attenzione. Il Va' Pensiero è un canto che ci unisce, italiano... non leghista come qualcuno vuole fare credere. Nella speranza che prevalga sempre l'italia migliore ricordiamo oggi tutti coloro che hanno sacrificato la propria vita per unire il nostro stato.
Ci vediamo per il 200°... e senza la lega nord che va dichiarata incostituzionale... W l'ITALIA

Domenico ha detto...

Un'altra caratteristica fondamentale della democrazia è che si basa sulgioco delle maggioranze e delle minoranze. Se dalle urne viene fuori il51 vinci, se viene fuori il 49 perdi. Dipende tutto dai numeri. Come il gioco del Lotto. Con la differenza che al gioco del Lotto, il popolo qualche volta vince, in democrazia... mai! E se viene fuori il 50 e 50? Ecco, questa è una particolarità dellanostra democrazia. Non c'è mai la governabilità. È cominciato tutto nel 1948. Se si fanno bene i conti tra la Destra –DC, liberali, monarchici, missini… – e la Sinistra – comunisti,socialisti, socialdemocratici, ecc. – viene fuori un bel pareggio. Daallora è sempre stato così, per anni! Eh no, adesso no, adesso è tutto diverso. Per forza: sono spariti alcuni partiti, c'è stato un mezzo terremoto, le formazioni politiche hannocambiato nomi e leader. Adesso… adesso non c'è più il 50% a destra e il50% a sinistra. C'è il 50% al centro-destra e il 50% al centro-sinistra. Oppure un 50 virgola talmente poco… che basta che uno abbia la diarreache salta il governo. Non c'è niente da fare. Sembra proprio che il popolo italiano non voglia essere governato. E ha ragione. Ha paura che se vincono troppo quellidi là, viene fuori una dittaturadi Sinistra. Se vincono troppo queglialtri, viene fuori una dittatura di Destra. La dittatura di Centroinvece... quella gli va bene. Auguri!!! Giorgio Gaber, La democrazia

Anonimo ha detto...

Orgoglioso di essere italiano, nonostante tutto e tutti, ma aldilà di questo andiamo oltre, è in profonda crisi la società civile per come la conosciamo noi; se non ci diamo una smossa, tutti indistintamente, non potremmo mai più competere in un contesto sempre più globalizzato. Solo elevate competenze ed un elevato senso di appartenenza ci potrà salvare da un fallimento che altrimenti è sempre più inevitabile. Gli altri non stanno certo a guardare sia al livello internazionale (Cina, India, Brasile etc) che a livello locale (basti pensare alle differenze tra i vari comuni della nostra amata Italia). In questo contesto la situazione di Ciminna è emblematica di un malessere della nostra classe dirigente oramai composta da incompetenti ed ignoranti che sono anche arroganti, un miscela veramente esplosiva. Per amministrare un comune oggi c'è la necessità di una visione imprenditoriale della gestione della cosa pubblica, come unica via percorribile. Per questo servono, oltre che buona volontà, oltre che avere valori forti ed eticamente validi, una forte competenza che permetta una conduzione adeguata degli impegni richiesti. Non posso e non voglio credere che Ciminna non sia in grado partorire una politica nuova, una politica del fare e non del dire, una politica che sia trasparente e non di palazzo, una politica che coinvolga i cittadini sfruttando la voglia di fare dei giovani e l'esperienza dei meno giovani. Non posso che concludere augurando a tutti noi, buon compleanno Italia !!!!

Anonimo ha detto...

Buon per lui, Gaber non ebbe a conoscere il porcellum, la peggior "porcata" (Calderoli) elettorale dopo la legge Acerbo del 1923 che portò al potere assoluto Mussolini e la "legge truffa (Scelba)" del '53 che fortunatamente si dimostrò essere un solenne autogol e venne abrogata. Sicuramente oggi -è scietificamente provatbile- non c'è a sinistra un uomo dello spessore di un Parri e di un Calamandrei. Berlusconi sta vincendo la sua battaglia perchè ha capito che bisogna propinare il veleno poco alla volta, finché come per una droga, non potremo fare a meno dell'imbecillità con cui ci educa la TV. C'è un antitodo ed è la cultura. Lo ha capito e sta facendo di tutto per sfasciare la scuola pubblica. Ma li vedete i suoi ministri? fatti tutti con la formina... Da veri incoscienti e da coglionazzi (strategicamente parlando) dopo i fatti del Giappone, sul nucleare hanno detto "si va avanti!" poi qualcuno ha tirato il freno a mano e giù a predicare prudenza, tutti in coro come automi replicanti.
E sulla Libia? Baciamolemani! Da quanto se la toccano con la camicia?

Francesco Tusa ha detto...

Politici fieri di essere italiani. guardate il video http://www.youtube.com/watch?v=TusVPkiwXRQ
e sono pure strapagati per rappresentarci.
VERGOGNA!!!