Leoluca Orlando IDV, ha stravinto il ballottaggio raccogliendo il 72,43%, 158.010 voti . Contro i 60.139 voti di Fabrizio Ferrandelli candidato del PD, che si è fermato a quota 27,57%.
I palermitani hanno premiato la candidatura dell'ex sindaco di Palermo, il vecchio leone della politica, l'uomo che il sindaco lo sa fare, per citare lo slogan elettorale di Orlando, e che adesso deve dimostrarlo a tutti. Da Cammarata gli auguri di buon lavoro e buona fortuna.
Il neo eletto sindaco si trascina alla Sala delle lapidi, ben 30 consiglieri del suo partito Italia dei Valori. Nelle sue prime parole da Sindaco di Palermo, Orlando ha rivolto un pensiero al triste momento di Brindisi "Non c'é niente per cui esultare, in questo momento a Brindisi si celebra un funerale, che può essere presagio di quello che potrebbe avvenire nel Paese".
Ferrandelli ha accolto la notizia della sconfitta senza polemizzare, sarà il "secondo cittadino" - ha dichiarato - "Saremo un pungolo per la nuova amministrazione".
Il dato che emerge di più, oltre alla vittoria di Orlando, è la scarsa affluenza alle urne. "Il primo vero problema - dice il responsabile della campagna elettorale di Ferrandelli, Giorgio Schultze – è quello dell'affluenza. In uno scontro così importante come era quello per l'elezione del sindaco di Palermo, il fatto che l'affluenza non abbia raggiunto il 40 per cento vuol dire solo una cosa: che la democrazia è stata sconfitta."
Nessun commento:
Posta un commento